L'autore di 'Conclave': "Ho raccontato l'elezione 'suprema'"

Ugo Barbàra
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AGI - Con la morte di Papa Francesco, la Chiesa cattolica si prepara a riaprire le porte della Cappella Sistina per eleggere il suo successore. In un momento tanto solenne quanto intriso di mistero e ritualità, torna alla ribalta Conclave, il romanzo di Robert Harris del 2016, da cui è stato tratto un film di successo nel 2024. Per l'autore britannico - già noto per bestseller come 'Fatherland' - l'idea di ambientare un thriller politico tra le mura vaticane è nata dalla considerazione che il Conclave è "l'elezione suprema". Tutto, dice Harris al Boston Globe commentando la morte di Francesco, ebbe inizio osservando in diretta televisiva la sua elezione. Mentre il nuovo pontefice si affacciava su Piazza San Pietro, Harris notò i volti dei cardinali affacciati alle finestre. Fu quello lo spunto per immergersi nei meccanismi, sorprendenti e sofisticati, del conclave.

Il processo elettivo

Adattamento cinematografico

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