AGI - L'appello è partito da Anonymous: il 29 marzo sia una giornata di azione globale contro Elon Musk. E così è stato. Il cuore della protesta sono gli Stati Uniti, ma attivisti si sono mobilitati anche in Europa.
"Elon Musk sta distruggendo la nostra democrazia e usa la fortuna accumulata in Tesla per riuscirci", si legge nel post con cui Anonymous ha chiamato ieri all'azione, "fermiamo il colpo di stato illegale di Musk". Sul programma si parla di azioni in 277 sedi di Tesla negli Stati Uniti e oltre 500 in tutto il mondo sotto l'hashtag #TeslaTakedown.
Incendio a una concessionaria in Germania
Non è ancora chiaro se sia legato all'appello anche l'incendio appiccato a una concessionaria di auto a Ottersberg, nel nord della Germania, in cui sono andate distrutte sette Tesla. La polizia ha aperto un'indagine per chiarire se si sia trattato di un'azione dolosa o di un cortocircuito.
Proteste in Europa e nel Regno Unito
In rete si trovano qua e là post di manifestazioni. Come in Svizzera, dove una decina di persone si è radunata davanti a un autosalone Tesla di Zurigo. O nel Regno Unito, a Nottingham.
Massima allerta negli Stati Uniti
Massima allerta negli Stati Uniti. Il procuratore generale della Florida, James Uthmeier, ha annunciato tolleranza zero: "Se queste proteste diventassero violente, faremo il necessario per ristabilire l'ordine e ritenere i trasgressori responsabili", ha scritto su X dove ha anche pubblicato la foto di agenti schierati davanti a un concessionario Tesla.
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