AGI - Si dice, e molte sono le prove a conforto, che gli animali avvertano in anticipo il pericolo, ma che fossero addirittura in grado di metterlo in scena è un fatto piuttosto inedito. Mervyn Sequeira, un fotografo dell'Ontario, ha avvistato un'aquila calva - animale simbolo degli Stati Uniti - che picchiava verso un lago ghiacciato. Intuendo un imminente attacco a una preda ignara, Sequeira ha scrutato il paesaggio e ha visto un'oca canadese, sola e vulnerabile.Per i successivi 20 minuti, con l'obiettivo puntato sulla battaglia, Sequeira ha osservato quello che si aspettava sarebbe stato uno scontro impari dall'esito tanto sanguinoso quanto scontato, ma il suo obiettivo ha invece catturato la furiosa reazione dell'oca. Nonostante i molteplici attacchi dell'aquila, l'oca ha finito per costringere il rapace alla resa.
In un momento in cui la sovranità del Canada è stata minacciata senza precedenti dagli Stati Uniti di Donald Trump, la battaglia tra i due uccelli strettamente associati a ciascun Paese emerge come il simbolo delle tensioni tra i due Paesi. Questa settimana, Trump ha imposto una tassa del 25% sulla maggior parte dei beni canadesi e ha ulteriormente irritato il vicino, definendolo con disprezzo il 51esimo stato e promettendo di annetterlo. Tre giorni prima, la nazionale canadese di hockey era scesa sul ghiaccio a Boston per una partita annunciata come una resa dei conti tra le nazioni più forti in questo sport. Un gol canadese ai supplementari, fortemente carico di simbolismo, ha concluso la partita e ha elettrizzato e calmato una nazione ansiosa.
"Non potete prendere il nostro Paese, e non potete prendere il nostro gioco", ha scritto sui social media il primo ministro Justin Trudeau. Sequeira, pilota di linea in pensione e appassionato fotografo di uccelli, tuttavia esita ad attribuire un valore simbolico foto. "E' una vera coincidenza che sia successo in questo momento. E non sono del tutto sorpreso. Mi piace guardare le cose dal punto di vista del naturalista e non dare a esse un'interpretazione distorta. Ma è abbastanza naturale che le persone lo guardino nel contesto di ciò che sta accadendo", ha detto al Guardian. "Certamente altri vedono la lotta come la rappresentazione della natura combattiva del Canada e della sua riluttanza a tirarsi indietro quando è minacciato. La natura ha il suo modo di eliminare i deboli, chi non sta tanto bene e chi è ferito. L'aquila probabilmente pensava di poter avere la meglio abbastanza facilmente, ma si sbagliava".