AGI - I partiti conservatori e socialdemocratici tedeschi, che stanno negoziando la formazione del futuro governo, hanno annunciato di voler effettuare investimenti senza precedenti di diverse centinaia di miliardi di euro per rafforzare la difesa e l'economia del Paese. "Visti i pericoli che minacciano la nostra libertà e la pace nel nostro continente, la parola d'ordine per la nostra difesa deve essere: costi quel che costi o tutto ciò che è necessario!", ha dichiarato il futuro cancelliere tedesco Friedrich Merz, che con il suo partito conservatore ha vinto le recenti elezioni. Questa espressione si riferisce alle osservazioni fatte nel 2012 dall'allora Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, per indicare la determinazione dell'istituto monetario a difendere l'euro a ogni costo durante la crisi del debito.
A proposito di difesa, la prossima settimana i due partiti politici chiederanno un voto alla Camera dei Deputati per scavalcare le norme costituzionali nazionali che limitano il deficit del bilancio pubblico. Tutte le spese per la difesa che superano la soglia di 1 punto percentuale del Pil tedesco, cioè circa 45 miliardi di euro, potranno essere votate senza tener conto del cosiddetto meccanismo del "freno al debito".
In linea di principio, questo limita il deficit di bilancio annuale del governo allo 0,35% del Pil. "Tempi gravi richiedono misure molto gravi", ha sottolineato il leader dei conservatori Markus Soder. "Stiamo inviando un segnale ad amici e nemici: la Germania e' qui. La Germania non si ritira. Faremo tutto il necessario per proteggere e rafforzare la Germania. E per far progredire l'Europa", ha aggiunto. La stampa tedesca ha riportato l'intenzione di investire tra i 200 e i 400 miliardi di euro nell'esercito tedesco. A titolo di confronto, il bilancio federale annuale della Germania è di circa 480 miliardi di euro. Allo stesso tempo, il futuro cancelliere conservatore ha annunciato di voler ottenere un accordo per sbloccare tra i 3 e i 3,5 miliardi di euro di aiuti militari aggiuntivi per l'Ucraina, dopo la decisione degli Stati Uniti di sospenderli. "Presumiamo che i fondi saranno sbloccati rapidamente", ha dichiarato.
Erano previsti dall'anno scorso, ma erano stati congelati dal cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz. Inoltre conservatori e socialdemocratici si sono accordati su un gigantesco piano di sovvenzioni pubbliche per migliorare le infrastrutture e la "competitività economica" del Paese, con un ritorno alla crescita in una Germania in recessione visto come la condizione per poter finanziare le nuove spese per la difesa. I partiti vogliono che la Camera dei Deputati voti la creazione di un fondo speciale di 500 miliardi di euro a questo scopo. Entrambe le misure richiedono una maggioranza di due terzi alla Camera dei Deputati, poiché richiedono un'eccezione alle norme costituzionali.
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