Strage in una moschea della provincia di Kunduz, kamikaze uccide 80 persone
L'attentato è stato rivendicato dall'Isis attraverso i canali Telegram
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AGI - Ll'esplosione in una moschea sciita nella provincia di Kunduz, in Afghanistan, ha provocato 80 morti. Lo riferisce Ghulam Rabani Rabani, ex membro del consiglio della provincia di Kunduz, precisando che i feriti sono un centinaio.
L'attacco è avvenuto durante la preghiera del venerdì e tramite i canali Telegram è stato rivendicato dall'Isis-K, ramo afghano dello Stato Islamico. Nel post l'Isis-k spiega che un attentatore suicida "ha azionato la sua cintura esplosiva in mezzo alla folla" di fedeli sciiti, mentre pregavano all'interno della moschea.
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