Sciopero dei lavoratori degli ospedali pubblici, manifestazioni di studenti dopo l'autoimmolazione di un 22enne, corteo di pensionati contro la riforma e anniversario del movimento dei gilet gialli.
In Francia il clima sociale si sta surriscaldando e per evitare che si riaccenda come nel 2018, il presidente Emmanuel Macron risponde con dichiarazioni empatiche e distensive. Del resto è arrivato a metà mandato e questo è un periodo cruciale per rilanciare la sua azione di governo, con una serie di riforme cruciali in esame al Parlamento che devono andare in porto.
Cosa chiedono i lavoratori degli ospedali
Oggi a scendere in piazza sono medici, infermieri e dipendenti amministrativi degli ospedali pubblici per chiedere un aumento degli stipendi più bassi, la riapertura dei posti letti chiusi e assunzioni di personale per far fronte alla richiesta di prestazioni sanitarie, mantenendo uno standard di qualità.
In una lettera aperta pubblicata su Le Monde, 70 direttori sanitari degli ospedali parigini avvertono del rischio di un "punto di rottura irreversibile" in assenza di provvedimenti ad hoc per il settore. "L'ospedale pubblico è malato. Lo stato attuale delle sue finanze non gli consente piu' di svolgere la sua missione" ha dichiarato il deputato di maggioranza nonché medico ospedaliero, Olivier Ve'ran.
Dal governo i lavoratori degli ospedali pubblici si aspettano un piano di emergenza. L'esecutivo sta stilando un programma ambizioso per placare la contestazione e il Parlamento sta esaminando il bilancio salute 2020.
"La precarietà uccide"
Nelle ultime ore altro motivo di preoccupazione per Macron è la contestazione studentesca, che potrebbe avere ripercussioni sociali a catena, una dinamica sperimentata più volte in passato. Il presidente ha optato per una linea di basso profilo e dai toni distensivi, in risposta al tentato suicidio di uno studente 22enne, Anas K., che si è immolato col fuoco sul campus dell'Università di Lione.
Il suo gesto ha dato il via a raduni di studenti in diverse città francesi con lo slogan "la precarietà uccide", portato in piazza e diventato virale sui social. In Consiglio dei ministri Macron ha espresso empatia e compassione per "un gesto tragico", chiedendo che lo studente ricoverato "usufruisca del miglior sostegno possibile".
Dall'esecutivo il capo di Stato francese ha sollecitato la "massima vigilanza" per evitare una 'fronda' dei giovani in un contesto sociale già teso. Il governo ha chiaro "la portata di questo dramma" recita il comunicato diramato da Matignon. Oltre a questi due fronti aperti, il governo si sta preparando alla manifestazione indetta dai gilet gialli per celebrare il primo anniversario del movimento, in agenda per sabato 16.
Maxi sciopero contro la riforma delle pensione
Sul piede di guerra anche i pensionati che hanno indetto un maxi sciopero a partire dal 5 dicembre per protestare contro la riforma delle pensioni. A questo punto dall'Eliseo al Parlamento cresce il timore che i vari movimenti di contestazione sociale possano confluire.