Alle Mary Poppins del 2017 “un poco di zucchero” e un ombrello magico non bastano più: per prendersi cura dei figli della borghesia inglese devono saper difendersi da un attacco terroristico e masticare di Cybersicurezza. E’ quello che viene richiesto alle tate del prestigioso Norland College di Bath, che da 125 anni prepara coloro che cresceranno i rampolli dell’elite britannica e mondiale. E’ su quei banchi, ad esempio, che si è formata Maria Teresa Turrion Borrallo, la tata spagnola del principe George.
In un mondo sempre meno sicuro, ha spiegato ai media l’ex capo dell’Antiterrorismo britannico Paul Gibson, che tiene personalmente i corsi - “appare fondamentale fornire alle tate una preparazione che consenta loro di reagire in modo efficace e repentino” a una minaccia terroristica. E non solo: le nuove Mary Poppins devono saper riconoscere quelle che sono le informazioni sensitive da non divulgare sui social, per non incorrere nel rischio di mettere in pericolo i bambini. Vietato, dunque, geolocalizzarsi, parlare della routine e rivelare i luoghi di ritrovo preferiti.
L’iniziativa del College fa seguito all’altissima domanda di tate del Norland avanzata da superricchi da ogni porte del mondo e i cui figli sono bersaglio di rapimenti e riscatti. Per questo motivo, le tate sono salite a bordo di auto e hanno imparato a seminare possibili sequestratori sul circuito automobilistico della contea del Wiltshire.
Le brave tate, inoltre, devono sempre avere una borsa pronta per ogni evenienza che avranno riempito con i vestiti dei bambini e tutto ciò che occorrere loro. “Insegniamo ai nostri studenti che la sicurezza e il benessere dei piccoli è la loro priorità. Per questo motivo i nostri corsi sono volti a prepararli per le sfide di oggi”, dichiara la direttrice del Norland College, Janet Rose.