(foto Afp) ","thumbnail":{"@type":"ImageObject","url":"https://dvrjj4igcfeco.cloudfront.net/eyJidWNrZXQiOiJrb2wtaW1hZ2VzLXByb2QiLCJrZXkiOiJwaWN0dXJlcy9hZ2kvYWdpLzIwMTcvMDQvMTUvMTMxNzMwMjM3LWUzNWZiNTNlLTc3OGMtNDEyYS1iMmIwLTJmZGJmOTUwMGU0MS5qcGciLCJlZGl0cyI6eyJyZXNpemUiOnsid2lkdGgiOjgxMCwiaGVpZ2h0Ijo0ODZ9fX0=","width":810,"height":486}},{"@type":"ImageObject","url":"https://images.agi.it/pictures/agi/agi/2017/04/15/131643881-120533fc-cab8-4bde-9b91-fe95e5bb25ce.jpg","width":"5091","height":"3190","description":"Alla guida della III Flotta, capitanata dalla Vinson, c'è una donna, l’ammiraglio a 3 stelle Nora W. Tyson, 59 anni, la prima donna a comandare un’intera squadra navale operativa. L’ammiraglio Tyson, pilota di aerei da guerra, ha passato la sua carriera sulle portaerei Usa, a partire dalla Enterprise, e il 29 luglio 2010 è stata la prima donna ad assumere il comando di una portaerei a propulsione nucleare, la Uss George H. W. Bush, a capo del ‘Carrier Strike Group Two’. Ha combattuto sia in Iraq che in Afghanistan. (Afp) ","thumbnail":{"@type":"ImageObject","url":"https://dvrjj4igcfeco.cloudfront.net/eyJidWNrZXQiOiJrb2wtaW1hZ2VzLXByb2QiLCJrZXkiOiJwaWN0dXJlcy9hZ2kvYWdpLzIwMTcvMDQvMTUvMTMxNjQzODgxLTEyMDUzM2ZjLWNhYjgtNGJkZS05YjkxLWZlOTVlNWJiMjVjZS5qcGciLCJlZGl0cyI6eyJyZXNpemUiOnsid2lkdGgiOjgxMCwiaGVpZ2h0Ijo0ODZ9fX0=","width":810,"height":486}},{"@type":"ImageObject","url":"https://images.agi.it/pictures/agi/agi/2017/04/15/131600105-881b94ed-fb83-4646-8e92-7ced362209bf.jpg","width":"3200","height":"1800","description":"Nel 2010 la Vinson ha partecipato alle operazioni di soccorso per il terremoto di Haiti. (foto Afp) ","thumbnail":{"@type":"ImageObject","url":"https://dvrjj4igcfeco.cloudfront.net/eyJidWNrZXQiOiJrb2wtaW1hZ2VzLXByb2QiLCJrZXkiOiJwaWN0dXJlcy9hZ2kvYWdpLzIwMTcvMDQvMTUvMTMxNjAwMTA1LTg4MWI5NGVkLWZiODMtNDY0Ni04ZTkyLTdjZWQzNjIyMDliZi5qcGciLCJlZGl0cyI6eyJyZXNpemUiOnsid2lkdGgiOjgxMCwiaGVpZ2h0Ijo0ODZ9fX0=","width":810,"height":486}},{"@type":"ImageObject","url":"https://images.agi.it/pictures/agi/agi/2017/04/15/131427694-1ac0c84c-7737-4003-8671-c9863f8e3a24.jpg","width":"2000","height":"1335","description":"Lunga 333 metri, larga quasi 80, può ospitare fino a 3.200 marinai e 2.480 aviatori: è la portaerei USS Carl Vinson, la regina della flotta americana, soprannominata 'Gold Eagle', Aquila Reale. Con l'impennarsi della tensione nella penisola coreana, il Pentagono ne ha ordinato l'invio nella regione, alla guida della squadra navale Usa. (foto Afp) ","thumbnail":{"@type":"ImageObject","url":"https://dvrjj4igcfeco.cloudfront.net/eyJidWNrZXQiOiJrb2wtaW1hZ2VzLXByb2QiLCJrZXkiOiJwaWN0dXJlcy9hZ2kvYWdpLzIwMTcvMDQvMTUvMTMxNDI3Njk0LTFhYzBjODRjLTc3MzctNDAwMy04NjcxLWM5ODYzZjhlM2EyNC5qcGciLCJlZGl0cyI6eyJyZXNpemUiOnsid2lkdGgiOjgxMCwiaGVpZ2h0Ijo0ODZ9fX0=","width":810,"height":486}},{"@type":"ImageObject","url":"https://images.agi.it/pictures/agi/agi/2017/04/09/154544136-ed77a999-5d77-475e-9601-cc4b3625ef98.jpg","width":"1006","height":"560","description":"portaerei Carl Vinson ","thumbnail":{"@type":"ImageObject","url":"https://dvrjj4igcfeco.cloudfront.net/eyJidWNrZXQiOiJrb2wtaW1hZ2VzLXByb2QiLCJrZXkiOiJwaWN0dXJlcy9hZ2kvYWdpLzIwMTcvMDQvMDkvMTU0NTQ0MTM2LWVkNzdhOTk5LTVkNzctNDc1ZS05NjAxLWNjNGIzNjI1ZWY5OC5qcGciLCJlZGl0cyI6eyJyZXNpemUiOnsid2lkdGgiOjgxMCwiaGVpZ2h0Ijo0ODZ9fX0=","width":810,"height":486}}]}
La flotta inviata da Donald Trump a spaventare Kim Jong-un non è ancora arrivata nelle acque della penisola coreana. Anzi, non è proprio andata lì, ma in direzione opposta. La portaerei Uss Carl Vinson, il cui trasferimento a scopo deterrente era stato annunciato dallo stesso presidente americano, ha seguito il suo programma e si è diretta verso l'Oceano indiano per partecipare a un'esercitazione con la Marina australiana. A 3.500 miglia di distanza a sud-ovest dalle Coree.
La storia, ha sottolineato il New York Times, non sarebbe mai venuta alla luce se martedì la Marina americana non avesse postato una foto della portaerei mentre attraversava lo stretto della Sonda, in Indonesia, riportando il programma previsto con i colleghi australiani.
Dalla Casa Bianca hanno scaricato la responsabilità sul dipartimento della Difesa, funzionari hanno chiamato in causa il Commando militare del Pacifico, fino a una parziale spiegazione erronea da parte del ministro della Difesa, Jim Mattis.
Una concatenazione di eventi che ha sostenuto per giorni la notizia dell'invio dell"armata", come l'aveva definita Trump. Un chiaro segnale, in un momento di altissima tensione con la Corea del Nord, non solo al dittatore Kim Jong-un ma agli stessi alleati, a riprova della nuova politica 'muscolare' dell'inquilino della Casa Bianca.
La portaerei ora diretta verso la penisola coreana
La Vinson, dopo aver completato l'esercitazione, ora si sta dirigendo verso la penisola coreana, dove arriverà la prossima settimana. "La nave si sta muovendo verso nord nel Pacifico Occidentale", ha confermato la portavoce del Pentagono, Dana White, ammettendo che "questo avrebbe dovuto essere comunicato più chiaramente prima".