Francois Fillon non lascia, almeno per ora, ma si scusa con i propri sostenitori. Come si legge su Le Figaro, di fronte a decine di migliaia di loro (200.000, secondo gli organizzatori della manifestazione dei repubblicani), il candidato dei Republicains ha definito un "errore" l'assunzione della moglie nella veste di assistente parlamentare, tema al centro dello scandalo che lo coinvolge e che rischia di pore termine alla sua carriera politica. Fillon, infatti, è accusato di aver retribuito lei e i figli di lei con circa 950.000 euro di fondi pubblici per lavori fittizi.
Il candidato si è detto sicuro di poter uscire pulito dalla vicenda ma, come spiega Le Parisien, ha aggiunto: "Il problema è che quando ciò accadrà, le elezioni saranno già finite". Intanto proseguono le pressioni di esponenti del suo partito per un immediato rimpiazzo, con Alain Juppe, ex primo ministro 71 enne, che ha già dato una propria disponibilità a correre, o magari con il 39enne Emmanuel Macron, già in gara da outsider. Mentre la moglie Penelope ha finalmente rotto il silenzio con un'intervista sul Journal du Dimanche in cui sostiene di aver lavorato come segretaria del marito e aver fornito le prove ai magistrati. Penelope, che è apparsa sul palco del Trocadéro alla fine della manifestazione, racconta di aver incoraggiato il marito a continuare la campagna elettorale. Il partito Repubblicano si riunirà lunedì pomeriggio, ed è ai suoi ranghi che Fillon ha rivolto le parole più intense del comizio. Disertori "senza vergogna e senza orgoglio", ha definito coloro che lo hanno abbandonato, e ha scelto l'occasione della piazza per chiedere a chi lo accusa un "esame di coscienza".
"Permettete che l'emotività del momento sia anteposta ai bisogni della nazione? - ha chiesto retoricamente - e che gli interessi di camarille e le manovre di carriera passino sopra la grandezza e la coerenza di un progetto sostenuto da quattro milioni di persone?".
Per approfondire:
- Francois Fillon, sito ufficiale
- Il programma elettorale di Francois Fillon
- Chi è Francois Fillon
- Presidenzali Francia: chi è il favorito a due mesi dal voto? di Massimo Maugeri