Roma - A tre giorni dall'attentato terroristico di Istanbul rivendicato dall'Isis dovrebbe essere stato identificato il killer. Si tratterebbe di Iakhe Mashrapov, 28 anni, kirghiso. L'attentatore dovrebbe essere arrivato in Turchia dalla Siria nel novembre del 2016 nella citta' di Konya (Anatolia), nel centro del Paese, in compagnia della moglie e di due figli. Secondo quanto rivela il quotidiano turco Hurriyet, Iakhe ha combattuto in Siria per l'Isis usando tecniche apprese durante la guerra civile. L'uomo che per il momento è ancora in fuga ha dimostrato di essere ben addestrato all'uso delle armi e nei combattimenti in strada nelle zone residenziali in Siria e ha usato queste tecniche durante la carneficina nel nightclub Reina. In un video-selfie, trasmesso dai media turchi e diffuso dalla polizia, si vede il presunto autore della strage mentre si trova nella celebre piazza Taksim di Istanbul probabilmente prima dell'attacco.
Una prima foto era stata già diffusa dalla polizia il 2 gennaio. Oggi è arrivata anche quella del passaporto, rilasciato il 21 ottobre 2016.
Intanto a Konya, nel centro della Turchia, è stata fermata la moglie di Iakhe Mashrapov. "Ho appreso dell'attacco attraverso la televisione. Non sapevo che mio marito era un simpatizzante dell'Isis", ha raccontato la donna al quotidiano Cumhuriyet, secondo il quale il terrorista e la sua famiglia sono arrivati all'aeroporto di Istanbul il 20 novembre con un volo proveniente dal Kirguizistan. Sono poi andati a Ankara, e, il 22 novembre, a Konya, dove "affittò una abitazione per 1.000 lire turche (circa 300 dollari) e pagò tre mesi (in ritardo). Ha detto che era arrivato a Konya a cercare lavoro. Il 29 novembre andò in auto a Istanbul".
Il primo attentato rivendicato dall'Isis in Turchia
E' la prima volta che l'Isis rivendica un attentato in Turchia, il che fa pensare che lo Stato Islamico abbia dichiarato apertamente guerra al Paese. Nella rivendicazione, diffusa dall'agenzia di Daesh, Amaq, l'Isis minaccia altri attacchi in Turchia. Che il gruppo jihadista definisce "apostata" e "serva dei crociati". Il riferimento è molto probabilmente alle recenti nuove alleanze del presidente Recep Erdogan (a cominciare da quella con la Russia) e all'accordo per il cessate-il-fuoco in Siria.
La situazione a Istanbul
- Leggi articolo: "Perché Istranbul non è sotto choc"
- BBC - Istanbul new year Reina nightclub attack 'leaves 39 dead'
- The Telegraph - Istanbul nightclub attack: Gunman 'dressed as Santa' kills 39, including many foreigners, in Reina nightspot as hunt continues for attacker
- Sputnik news - Daesh Claims Responsibility for New Year's Eve Nightclub Attack in Turkey
- ABC News - Istanbul nightclub attack: Reina shooting not a shock to weary locals
- Cnn - Istanbul attack: Dozens killed at Turkish nightclub, official says
- The Guardian - Istanbul nightclub attack