Chi è Martin Schulz, l'uomo che Berlusconi chiamò 'kapò'

di Luisa Berti
Martin Schulz (Afp) 
  • Alain Lamassoure, conservatore francese, è in pole position. La sua candidatura è stata la prima a essere ufficializzata, subito dopo l'annuncio di Schulz a farsi da parte. Lamassoure è stato il capo-negoziatore del Parlamento europeo per il bilancio pluriennale dell'Ue (Mff): considerato un attento conoscitore dell'Unione europea e politico di esperienza, è la prima scelta del Ppe.
  • L'irlandese Mairead McGuiness (Fine Gael) è il secondo nome nella lista dei possibili successori di Martin Schulz: politicamente è l'espressione di un Paese che ha superato la crisi, ed è uno dei 14 vicepresidente del Parlamento Ue.
  • Antonio Tajani, attuale vicepresidente vicario del Parlamento è il terzo nome in corsa: secondo il think tank Votewatch l'italiano potrebbe essere il nome in grado di attrarre i consensi degli altri gruppi parlamentari principali (socialdemocratici e i liberali dell'Alde).
  • L'austriaco Othmar Karas (Ovp) non dispiace ai tedeschi.
  • Alojz Peterle, sloveno, difensore del rigore. Può rappresentare l'espressione non nordeuropea della politica comune.
  • Gunnar Okmark, lo svedese del Partito moderato a dispetto del nome, è uno strenuo difensore dell'austerità e per questo gradito all'ala più rigorista del Ppe.
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