Istanbul - Il corpo bruciato e mutilato di Hande Kader, l'attivista 22enne diventata il simbolo della resistenza contro l'annullamento del Gay Pride a Istanbul, e' stato trovato l'8 agosto alla periferia della citta' e identificato una settimana dopo tramite le protesi, presso l'istituto di medicina forense. L'8 agosto la transgender era stata vista l'ultima volta salire su un'automobile di un cliente. La giovane prostitituta era diventata nota alla fine di giugno dell'anno scorso, quando il suo volto era stato fotografato mentre si opponeva agli idranti della polizia che stava disperdendo i partecipanti al Gay Pride "Scenderemo in piazza per chiedere giustizia", ha assicurato l'associazione per i diritti Lgbt, annunciando per domenica prossima una manifestazione per chiedere la verita' sulla morte e contro il silenzio dei media. La morte della ventiduenne attivista, arrestata due volte in passato durante manifestazioni Lgbt, segue il ritrovamento, avvenuto il 4 agosto, del corpo decapitato di un rifugiato siriano omosessuale, non lontano dal luogo in cui e'stato rinvenuto il corpo di Hande Kader. (AGI)