Jet russi continuano a colpire in Siria, nel mirino non solo Isis

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(AGI) - Roma, 1 ott. - Seconda giornata di bombardamenti aereirussi in Siria e stavolta Mosca ha lasciato intendere che nelmirino ci sono solo le postazioni dell'Isis ma anche di altrigruppi del fronte anti-Assad. I bombardamenti sarebberopreliminari a un'offensiva terrestre nel nord del Paese:secondo fonti libanesi, centinaia di soldati iraniani sonoarrivati in Siria da 10 giorni per partecipare a un'operazionea cui si uniranno anche miliziani sciiti Hezbollah dal Libano. Mosca ha fatto sapere di aver effettuato otto raid aereinella notte, colpendo quattro obiettivi e le aree degliattacchi non sono quelle in mano ai jihadisti del califfato. Ilportavoce del Cremlino, Dimitry Peskov, ha spiegato che nelmirino ci sono "ben note organizzazioni", anche se non ne hafatto i nomi: "Le organizzazioni (nella lista dei target) sonoben note. Gli obiettivi -ha aggiunto- vengono scelti incoordinamento con le forze armate siriane". Parole checoincidono con quanto riferito da una tv libanese, vicino aDamasco, la al-Mayadeen, secondo cui tra gli obiettivi c'e'l'Esercito della Conquista, una coalizione sunnita islamista ostile all'Isis, ma che combatte soprattutto Bashar al-Assad:secondo alcune fonti, uno dei bombardamenti ha colpito ilquartiere generale di uno dei leader, Ahrar al-Sham. L'Esercitodella Conquista, che e' avanzato nel settore nord-occidentaledel Paese negli ultimi mesi, ha il sostegno di potenzeregionali anti-Assad come Turchia e Arabia Saudita. Ai raid partecipano piu' di 50 tra aerei ed elicotterirussi, mentre un battaglione di fanti di Marina protegge labase aerea di Jmeimim, nella zona di Latakia e del porto diTartus, dove sono schierati i caccia arrivati da Mosca. Il Cremlino ha smentito che, sotto i raid di mercoledi', cisiano state vittime civili. Ma l'opposizione moderata hadenunciato almeno una trentina di vittime civili, in territoridove i jihadisti non hanno la presenza. Tra i morti, ci sarebbeun padre, con i suoi tre figli. E mentre l'Iran ha dato il suosostegno ai bombardamenti russi, giudicandoli -ha fatto sapereil ministero degli Esteri- "un passo in avanti nella lotta alterrorismo e a favore della soluzione della crisi", la GuidaSuprema Ali Khamenei ha invitato le forze armate ad aumentare"urgentemente" la loro capacita' di allerta per difendersi daeventuali attacchi di "nemici". Da notare infine che, mentre il Cremlino ha puntato moltosulla "difesa degli interessi nazionali" e sulla necessita' diimpedire che l'Isis "arrivi da noi" per giustificare in patrial'avvio dei raid aerei, l'opinione pubblica non appare convintae alcuni media e figure dell'opposizione alzano l'allarme sulrischio di "risposte asimmetriche" del Califfato. (AGI)
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