(AGI) - Pechino, 14 ago. - Nuova esplosione in una fabbrica nelnord della Cina e poche ore di distanza dal disastro avvenutonella citta' portuale di Tianjin. Il nuovo incidente, si e'verificato in una fabbrica di acciaio alla periferia di Anshan,nella provincia di Liaoning. Lo riferisce la Cina NationalRadio, spiegando che l'esplosione e' stata causata da una fugadi in liquido non meglio specificato. Non ci sono notizie divittime. Miracolo invece a Tianjin, la citta' protuale cinese dovel'esplosione di alcune cisterne di carburante ha causatomercoledi' almeno 50 morti. Un vigile del fuoco 19enne Zhou Tie' stato trovato vivo. Lo riferisce l'agenzia ufficiale Xinhuacitata dalle rete americana Nbc. Il giovane ha riportatoustioni e perdita di memoria. Sono 17 vigili del fuoco rimasti uccisi nella deflagrazionee nelle successive operazioni di contenimento delle fiammementre altri 18 sono ancora dispersi. In totale 701 personesono ancora ricoverate in ospedale, 70 sono in gravicondizioni. Numerosi piccoli incendi ed esplosioni stanno ritardando lericerche dei soccorritori. Sono invece 6.000 gli abitanti dellazona evacuati. "Ci sono ancora lievi esplosioni, e dato che cisono ancora prodotti chimici indeterminati, possono eplodere oincendiarsi in qualsiasi momento, per cui e' difficile pulire econtrollare la zona", ha spiegato il capo dei pompieri ZhouTian. (AGI).