(AGI) - Londra, 26 gen. - Libby Lane, 48 anni, e' ufficialmentela prima donna vescovo della Chiesa anglicana ed e' stataconsacrata oggi, in una cerimonia nella cattedrala di York,come responsabile della diocesi di Stockport. Giunge cosi' acompimento il percorso iniziato lo scorso novembre, quando laChiesa d'Inghilterra - guidata dalla regina Elisabetta II edall'arcivescovo di Canterbury - aveva varato le nuove regole,dopo un lunghissimo e assai dibattuto processo di riforma. Laconsacrazione delle donne vescovo, negli ultimi anni, haspaccato il mondo anglicano, accentuando i malumori della partepiu' tradizionalista della confessione. Lane e' stata vicario nella chiesa di St Peter's Hale e StElizabeth Ashley a Manchester fin dal 2007. Alla cerimonia diquesta mattina hanno preso parte piu' di 1.000 persone, fra lequali circa un centinaio di vescovi. La donna in passato e'stata protagonista anche di un altro primato. Lane e suomarito, il quale e' anch'esso un prete, furono i primi dueanglicani sposati a essere ordinati contemporanemente dallaChiesa d'Inghilterra. Fra le curiosita', Lane e' anche una fandel Manchester United ed e' una brava sassofonista. Finale con sorpresa alla messa di consacrazione: stando aquanto riporta il Daily Telepgraph, un vicario dellaconfessione, il reverendo Paul Williamson, ha interrotto perqualche minuto la cerimonia, urlando in maniera concitata "Notin my name" (non in mio nome). Il personale di servizio dellacattedrale di York lo ha poi subito riportato alla calma. Iltutto e' avvenuto, inaspettatamente, mentre l'arcivescovo diYork, John Sentamu, chiedeva ai vescovi presenti nella chiesa,circa un centinaio, se fossero veramente d'accordo con laconsacrazione. La domanda di Sentamu era una procedura ritualeche viene sempre effettuata durante l'ordinazione dei vescovi,ma non ci si aspettava appunto la reazione scomposta delvicario, che testimonia anche la spaccatura interna alla Chiesaanglicana sulla questione delle donne vescovo. Williamson eragia' salito agli onori delle cronache l'8 aprile del 2005,quando aveva protestato vivacemente per il secondo matrimoniodel principe Carlo con Camilla. (AGI).