(AGI) - Mosca, 4 ago. - La controllata della compagnia dibandiera russa Aeroflot, la low-cost Doobrolet, ha interrotto"temporaneamente" da oggi tutti i suoi voli, dopo essereentrata nella lista delle societa' sotto sanzioni Ue. Lo haannunciato la stessa compagnia. "Per via di una pressione senzaprecedenti sulla societa' Dobrolet, il vettore e' costretto asospendere i voli e la vendita dei biglietti", si legge in uncomunicato diffuso domenica sera, in cui si spiega che le"controparti europee" hanno annullato gli accordi diassicurazione degli aeromobili, sospeso la fornitura diinformazioni aeronautiche e rifiutato di adempiere agli accordidi leasing, riparazione e manutenzione. Aeroflot non haspecificato di quali compagnie si tratti. La notizia arriva a meno di una settimana dal varo, daparte di Bruxelles, delle nuove sanzioni contro Mosca per viadella crisi ucraina. La low-cost russa - che operava voliregolari tra Mosca e Simferopoli, la capitale della Crimea - e'entrata nella black list delle societa', con le quali e'vietato fare business a persone ed entita' dell'Unione europea.Bruxelles ha spiegato la decisione col fatto che la compagniaaerea "facilita l'integrazione con la Federazione russa dellaRepubblica autonoma di Crimea, illegalmente annessa, e mina lasovranita' e l'integrita' territoriale ucraina". L'annessionedella penisola ucraina sul Mar Nero e' avvenuta a marzo, dopoun controverso referendum, mai riconosciuto dalla comunita'internazionale. I voli diretti a Sinferopoli continueranno finoal 20 agosto, mentre quelli per Volgograd fino a meta'settembre e saranno operati dalla Orenburg Airlines, secondogli orari previsti. Per tutte le altre destinazioni, ha resonoto la compagnia, i biglietti saranno rimborsati interamente. Aeroflot, membro dell'alleanza SkyTeam, ha dato vita aDobrolet - la prima low-cost sul territorio nazionale -nell'ottobre 2013. Il vettore ha operato il suo primo volocommerciale a giugno di quest'anno, con una cerimoniaufficiale, a cui aveva presenziato il primo ministro DmitriMedvedev. Non e' chiaro se anche le altre compagnie russe chevolano sulla Crimea - dalla stessa Aeroflot fino a Transaero(il maggiore vettore russo privato), S7, Ural Airlines e RedWings - rivedranno le loro attivita' sulla base delle nuovecondizioni venutesi a creare. I piani di Aeroflot per la sua low-cost erano grandiosi:entro il 2014, Dobrolet prevedeva di avere una flotta di 8Boeing B737-800, che sarebbero dovuti arrivare a 40 nel 2018,anno in cui la compagnia aveva l'obiettivo di raggiungere 45destinazioni (tra cui Europa, Paesi della Cis e Medio Oriente)e trasportare oltre 10 milioni di passeggeri. (AGI).