Eugenio Buzzetti
Pechino, 28 set. - Il tifone Megi, il terzo in meno di un mese, arriva sulle coste di Taiwan. Il passaggio del tifone ha provocato quattro morti e 527 feriti, secondo le ultime cifre pubblicate dal Centro Operativo per le Emergenze dell'isola. Oltre 3,8 milioni di abitazioni hanno sofferto di interruzioni agli impianti di corrente elettrica, mentre in altre trecentomila è stata sospesala fornitura di acqua corrente.
Oltre 420 i voli cancellati sull'isola, mentre quasi 450 sono stati rimandati; il servizio di treni veloci è stato sospeso per gran parte di ieri e le tratte dovrebbero riaprire nel pomeriggio di oggi. Megi, che nella notte tra ieri e oggi è atterrato sulle coste del Fujian, nel sud-est della Cina, è il terzo tifone che sferza l'isola e il sud-est della Cina in poche settimane, dopo Malakas e Meranti: quest'ultimo è stato, secondo i meteorologi locali, il tifone più violento ad abbattersi sulle coste cinesi nel corso di quest'anno.
28 SETTEMBRE 2016
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