Di Eugenio Buzzetti
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Pechino, 3 ago. - E' l'alcool al Viagra l'ultimo scandalo alimentare che colpisce la Cina. Due distillerie della Cina meridionale utilizzavano il Sildenafil, alla base della pillola blu, per "arricchire" tre tipi di baijiu - termine traducibile letteralmente come "alcol bianco" - il tradizionale liquore cinese assimilabile, per modalità di consumo e gradazione, alla nostra grappa. Gli ispettori della Food and Drug Administration della provincia meridionale del Guangxi sono entrati negli stabilimenti di due distillerie, confiscando 5357 bottiglie sospette, 1124 chilogrammi di alcool puro e un quantitativo non identificato di polvere di Sildenafil. Il caso, riportato dall'agenzia Xinhua, non è l'unico del suo genere. A dicembre scorso, erano finiti in manette in 52 per la produzione di capsule a base di amido di mais, "corrette" alla polvere contro la disfunzione erettile. La polizia aveva sequestrato dodicimila scatole di prodotto che veniva venduto nei sexy shop di tutte le provincie cinesi. Il Sildenafil è vietato come additivo alimentare in Cina.
03 AGOSTO 2015
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