Di Sonia Montrella
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Roma, 17 lug.- Fatto a pezzi e gettato in un lago: è la macabra fine di un uomo d'affari cinese collegato alla controversa figura di un maestro di qigong che vanta tra i suoi clienti vip anche Jackie Chan. Zou Yong, questo il nome della vittima, della provincia del Jiangxi, è stato visto l'ultima volta il 9 luglio mentre entrava in una Lexus. Poi più nulla, fino a quando - spiega il Beijing News - il suo corpo non è riaffiorato dalle acque del lago Poyang e il test del DNA, effettuato riscontrando campioni di sangue e saliva con quelli del figlio, ne ha confermato l'identità.
L'uomo, 46 anni, era un ex discepolo di Wang Lin, consigliere spirituale dei vip e maestro qigong, soprannominato il "Rasputin cinese": criticato consigliere privato dei Romanov, ultima famiglia imperiale russa. Wang è stato arrestato giovedì con il sospetto di coinvolgimento nel rapimento e assassinio di Zou. Altri due uomini, Liu Feng e Zhu litong, sono finiti dietro le sbarre martedì dopo aver ammesso di aver partecipato alla sparizione e uccisione di Zou Yong. Le indagini sono ancora in corso.
Secondo i media cinesi, l'uomo d'affari e il Rasputin cinese erano molto vicini in passato fino a quando, tre anni fa, si sono allontanati per una disputa commerciale.
Wang è stato inoltre accusato di pratiche mediche illegali, ma il suo nome è tornato pulito dopo due anni di indagini. Nel 2013, diverse celebrità cinesi lo hanno accusato più volte di parcelle esorbitanti e di scarsa competenza medica.
17 luglio 2015
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