Pechino non 'scommette' sul Governo Letta

di Eugenio Buzzetti e Sonia Montrella

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Pechino, 29 apr. - Nasce "sotto una cattiva stella" il governo di Enrico Letta. Secondo l'analisi della situazione politica italiana fatta da Caixin, il più importante periodico on line di economia e politica cinese, il nuovo esecutivo italiano è destinato a durare poco perché la base parlamentare che lo sostiene è "instabile". La "cattiva stella" è quella della sparatoria di ieri di fronte a Palazzo Chigi dove due carabinieri sono rimasti feriti proprio mentre i nuovi ministri giuravano di fronte al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Ma anche senza quell'episodio, gli auspici, secondo Caixin non sono i migliori, tanto che "non sono in molti a ritenere che un esecutivo del genere possa essere longevo".

LE RIFORME

Le riforme politiche ed economiche che l'esecutivo deve affrontare sono altamente divisive, a cominciare dall'abolizione dell'IMU promessa dal PdL in campagna elettorale: "Letta ha già dichiarato - scrive Caixin - che la tassa rimarrà in vigore in virtù delle politiche di austerità imposte" dall'Unione Europea. Per questo il nuovo governo italiano, secondo il periodico diretto da Hu Shuli, affronterà prima le riforme politiche "più semplici di quelle economiche" sulle quali le forze politiche che sono confluite nel nuovo governo "non hanno ancora trovato un punto d'incontro".

IL PRESIDENTE NAPOLITANO

A tenere insieme tutti è il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che "ha messo da parte l'idea di andare in pensione" e ha dato il via libera alla sua rielezione. Caixin ha ricordato l'alto contenuto emotivo del discorso di Napolitano dopo la rielezione. Il nuovo esecutivo è "l'unico governo possibile", secondo il presidente, soprattutto dopo "l'impasse politico degli ultimi mesi", e Napolitano ha svolto un "ruolo costruttivo" nel superamento della crisi politica.

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ENRICO LETTA

Enrico Letta ha quindi di fronte a sé sfide difficili, ma il nuovo presidente del Consiglio viene giudicato come un uomo capace di "costruire ponti". Un suo profilo tracciato dalla Xinhua riprende le descrizioni fatte da lui nei giorni scorsi dalla stampa italiana: Enrico Letta ha 46 anni ed è quindi molto giovane "in un Paese dove la classe politica è avanti con gli anni". Non manca di esperienza, però: in parte per il retaggio familiare (è nipote di Gianni, il massimo consigliere dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi); in parte per la sua lunga esperienza politica cominciata già ai tempi della Prima Repubblica. Di estrazione politica moderata, Letta è un europeista che dopo "l'implosione della Democrazia Cristiana, per via dei numerosi scandali di corruzione degli anni Novanta, si schiera con la coalizione di centro-sinistra guidata dall'ex primo ministro Romano Prodi".

LE NOVITA' DEL NUOVO GOVERNO

Il nuovo governo italiano è carico di novità, con molti uomini alla prima esperienza di governo, e formato da una "coalizione senza precedenti" che mette insieme PD e PdL con alcuni ministri provenienti dal governo tecnico di Mario Monti e altre figure istituzionali "estremamente rispettate". Su tutte viene citata la prima donna di origini africane alla guida di un ministero, Cecile Kyenge; la prima donna a guidare il ministero degli Esteri, Emma Bonino; la nomina del direttore generale della Banca d'Italia, Fabrizio Saccomanni, alla guida del ministero dell'Economia, o ancora il presidente dell'Istat, Enrico Giovannini, alla guida del ministero del Lavoro. Per loro ci saranno "vecchie sfide" da affrontare, come scrive la Xinhua in un editoriale. Tra queste, la crisi del debito, l'economia in recessione, e la riforma della legge elettorale per "evitare un'altra protratta crisi di governo" come quella appena conclusasi, iniziata all'indomani del voto del 24-25 febbraio scorsi. Non solo, tra quelle indicate da Caixin c'è anche la riforma del settore bancario, del mercato del lavoro e la semplificazione della Pubblica Amministrazione.

L'EUROPA

Sullo sfondo, infine, c'è sempre l'Europa e l'austerità imposta da Bruxelles che si ripercuote sulla già fragile economica italiana con un tasso record di disoccupazione giovanile. "Le misure di austerità dell'Ue - scrive Caixin - hanno solo esacerbato le difficoltà ed è difficile vederne i risultati, tanto che un crescente numero di studiosi di economia ritiene che l'Ue debba cambiare rotta". Sarà questo un importante banco di prova per il nuovo presidente del Consiglio. "Letta deve per prima cosa convincere la Germania ad abbandonare il suo conservatorismo fiscale, sarebbe una prova importante della sua autorità negli affari esteri". Ma bisognerà farlo in fretta, secondo Caixin, perchè il nuovo esecutivo non può contare sul "sostanzioso consenso politico" del governo tecnico di Mario Monti. Un "parto difficile" per il governo Letta che potrebbe preludere anche a una "vita breve".

Ha collaborato Giulia Giannasi

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