Due basi produttive in Cina per consolidare ed espandere il marchio verso i mercati emergenti e ampliare il business a livello internazionale: Joycare, azienda di Ancona specializzata nella produzione di articoli per la cura e il benessere della persona dai passeggini per bambini ai massaggiatori elettrici passando per bilance, misuratori della pressione e piastre per capelli, non si lascia scoraggiare dalle difficoltà economiche e finanziarie globali e punta all'internazionalizzazione. Con un obiettivo: entrare in 26 nuovi mercati entro il 2012.
Dopo aver chiuso il 2011 con un fatturato di 7,5 milioni e la previsione di raggiungere 9 milioni quest'anno, l'azienda ha avviato una serie di collaborazioni strategiche a livello mondiale per consolidare l'espansione del brand in aree come il Sud America, i Paesi Arabi e i mercati europei emergenti.
«Il nostro punto di forza è una struttura flessibile e ben organizzata – racconta Daniel Rizzo, ceo di Joycare –. Il nostro head office è in Asia e le due basi produttive di Shangai generano circa il 70% del fatturato globale. Grazie a queste due fabbriche, l'azienda è in grado di sviluppare l'intero processo produttivo con una massima attenzione alla qualità e ai costi unita all'attività di ricerca e sviluppo che stiamo potenziando».
E continua: «Il nostro obiettivo principale è di offrire prodotti che possano realmente migliorare la qualità di vita delle persone. Per questo è fondamentale, per prima cosa, capire quali siano i loro gusti e le loro esigenze reali».
Per raggiungere un numero sempre più elevato di consumatori Joycare punta sull'ampliamento continuo dell'offerta inclusa una nuova linea di soluzioni professionali per parrucchieri ed estetiste con il marchio Exalta al brand Joycare, dedicato ai prodotti per la cura della persona e della casa e disponibile sul mass market, la linea Joycare Pharma&Baby concepita specificamente per il canale farmacia e i negozi prima infanzia e Joyello, la linea specifica di prodotti di puericultura cosiddetta "pesante" (come i passeggini).
Nel 2009 l'azienda è stata acqusita dalla società Baycross Investments Ltd di Londra a sua volta parte di un gruppo asiatico di società commerciali e produttive.
«Per noi è molto importante l'attenzione al cliente – continua Rizzo – con un servizio di customer care che assicura il ritiro e la consegna a domicilio del prodotto oltre che un servizio di call center in grado di supportare il cliente in qualsiasi momento e per qualsiasi esigenza. L'azienda garantisce il servizio di assistenza gratuitamente sull'intero territorio nazionale».
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9
MILIONI
La previsione di fatturato di Joycare per quest'anno. Nel 2011 l'azienda ha raggiunto un giro d'affari di 7,5 milioni di euro
70
PER CENTO
La quota di fatturato globale di Joycare generata dalle due basi produttive di Shangai
06/07/2012