'DECOLLA' SABATO LA PRIMAASTRONAUTA CINESE

di Gianluca Fedeli

Roma, 15 giu.- Mancano ormai poche ore al lancio dello shuttle Shenzhou 9, ma i riflettori sono tutti puntati su di lei, Liu Yang, la prima cinese ad andare nello spazio. Lo shuttle, ha dichiarato Wu Ping, portavoce della missione, partirà sabato alle 18:37 (ora locale) dal Jiuquan Satellite Launch Center per effettuare la manovra di docking - la prima in assoluto - con la piattaforma spaziale Tiangong 1, lanciata in orbita lo scorso settembre. Si tratta della quarta missione spaziale cinese con equipaggio a bordo ma la prima in assoluto a portare in orbita "l'altra metà del cielo".

Nata nel 1978 a Linzhou, città della provincia dell'Henan, Liu entra nelle forze militari nel 1997 e diviene membro del Partito nel 2001, scalata che l'innalza al grado di maggiore dell'aeronautica militare cinese. Pilota esperto, con oltre 1680 ore di volo alle spalle, nel 2010 entra far parte del programma per la formazione di astronauti : dopo due anni di addestramento, in merito ai risultati eccelsi che ottiene nei test, viene selezionata come candidato per l'equipaggio dello Shenzhou 9, divenendone poi membro ufficiale il 3 marzo 2012.

"Sin dal primo giorno mi è stato detto che non sono differente dagli astronauti uomini", ha detto la donna alla televisione di stato, la CCTV, con l'intento di attenuare le pressanti attenzioni che si sono riversate su di lei. Parole che, tuttavia, non hanno avuto un forte eco: di fatto i media si stanno scatenando alla ricerca di qualsiasi tipo curiosità che la riguardi. Fa notizia, ad esempio, che a bordo dello Shenzou 9 avrà una toilette separata da quella degli uomini, oltre che un zona letto tutta per sé. O che potrà portare con sé perfino cosmetici, purché non contengano agenti in grado di contaminare l'ambiente del laboratorio.

La partecipazione di Liu a questa missione renderà la Cina il terzo paese al mondo, dietro Stati Uniti e Russia, ad aver inviato un astronauta donna nello spazio. Liu seguirà le orme delle russe Valentina Tereshkova, Svetlana Evgen'evna Savickaja (rispettivamente la prima e la seconda donna ad aver effettuato un viaggio nello spazio), le statunitensi Sally Kristen Ride, Mae Jemison, la francese Claudie Haigneré,la coreana So-yeon Yi, donne che hanno scritto la storia al femminile dei cosmonauti.

ENTRO GIUGNO MISSIONE SPAZIALE CON EQUIPAGGIO

di Sonia Montrella

Roma, 11 giu. – Entro la metà di giugno Pechino lancerà nello spaziouna navetta con tre astronauti a bordo per effettuare il primo "baciospaziale" manuale, come viene chiamato in gergo il docking. La missionerappresenta la prossima tappa del calendario del programma che porteràil Dragone a dotarsi di una Stazione spaziale permanente entro il 2020.Ma non è tutto: entro il 2016, assicurano da Pechino, la Cinaraggiungerà la luna.

Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Xinhua, laShenzhou-9 partirà nei prossimo giorni dal centro spaziale di Jiuquan,nel nord-ovest del Paese per agganciarsi manualmente al moduloTiangong-1 in orbita attorno alla Terra. Dopodiché, una voltaeffettuato il docking, un astronauta resterà a bordo della Shenzhou 9come misura cautelare, mentre il resto dell'equipaggio si trasferiràtemporaneamente nella Tiangong-1 ( il Palazzo celeste) dove condurràuna serie di esperimenti scientifici. Il governo di Pechino non hatuttavia reso noto quanto durerà la missione.

Nello spazio anche "l'altra metà del cielo": secondo quantoriferito dal vice comandante supremo del programma spaziale NiuHongguang, tra i membri dell'equipaggio potrebbe esserci anche unadonna. La Cina ha mandato il suo primo astronauta, Yang Liwei, nellospazio nel 2003, ma le numerose missioni condotte in quasi nove annisono sempre state composte da soli uomini. Dallo scorso anno, invece,le voci di quote rosa nello spazio si sono fatte sempre più insistenti.Donne sì purché mogli e mamme: questi, secondo quanto reso noto, gliunici due criteri richiesti, oltre naturalmente a particolari dotifisiche e psichiche. Il motivo è che il viaggio spaziale potrebbecompromettere la fertilità. "Sebbene le prove siano ancora poche, èopportuno usare la massima cautela" ha dichiarato Xu Xianrong,direttore del Centro di medicina aerospaziale dell'Esercito popolare diLiberazione Popolare.

Tuttavia per sapere se nel Palazzo Celeste farà il suoingresso la prima cinese, bisognerà attendere il momento del lancio: lascelta degli astronauti verrà fatta all'ultimo momento a seconda dellapreparazione, dell'idoneità, ha infatti precisato Niu Hongguang. Nulladeve compromettere l'esito.

Insomma, se la potenza di un Paese si misura tra le stelle, laCina non sembra voler restare con i piedi per terra. E per raggiungereil suo obiettivo Pechino ha investito diversi miliardi di dollari intecnologie, ricerche e risorse umane. Nel 2003, la Cina è diventata ilterzo Paese, dopo l'ex Unione Sovietica e gli Usa, a effettuare volispaziali con equipaggio, mentre nel 2008 un astronauta cinese ha fattola sua prima passeggiata spaziale. Poi, nel novembre del 2011, la primatappa del programma per la costruzione della Stazione spaziale: la Cinaha realizzato il docking (senza equipaggio) tra Shenzhou-8 eTiangong-1, un evento che il premier Wen Jiabao ha seguito in direttadal Beijing Aerospace Flight Control Centre.

Tuttavia nonostante i progressi, osservano gli esperti, il Paeseè ancora molto indietro rispetto agli Stati Uniti che mossero i primipassi nello spazio negli anni 60' insieme ai russi.