di Antonio Talia e Giovanna Di Vincenzo
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Pechino, 8 giu. - In Cina il campionato europeo di calcio inizia venerdì a mezzanotte, ora locale, ma le aziende cinesi hanno disertato la manifestazione: "Siamo scoraggiati" dice Feng Tao, direttore della Shankai Sports International, importante società di Pechino che si occupa di marketing per il settore sportivo.
"E'vero che si tratta di una manifestazione regionale, ma secondo le statistiche UEFA ogni partita di Euro 2012 sarà seguita da circa 150 milioni di spettatori in tutto il mondo, e la finale supererà i 250 milioni. È un vero peccato che non sia presente neanche uno sponsor cinese" ha dichiarato Feng Tao al quotidiano First Financial Daily.
Secondo il direttore di Shankai Sports, milioni di cinesi seguiranno gli europei di calcio: "Non esistono statistiche precise- sottolinea Feng Tao- ma basti pensare che, secondo i dati di maggio della società di ricerca Kantar, una singola squadra europea come il Manchester United conta in Cina oltre un milione di tifosi. Gli appassionati cinesi di calcio reputano gli Europei addirittura più interessanti dei Mondiali perché, se si escludono Argentina e Brasile, è il campionato che riunisce le squadre più forti al mondo. Non partecipare, è un errore".
Di opinione differente Liu Xiang, responsabile marketing dell'azienda cinese di articoli sportivi Peak Sport: "L'importanza degli Europei non è in discussione, ma dopotutto di tratta di una manifestazione regionale, che in Cina andrà in onda a orari impossibili. Ecco perché non investiamo in spazi pubblicitari. Inoltre, anche se è vero che molte società cinesi vogliono entrare sul mercato europeo, personalmente mi chiedo quanto possa essere veramente interessante". Come lui, la pensano altri cinque grandi produttori di articoli sportivi cinesi, che hanno rinunciato alla presenza agli Europei 2012.
Il produttore di pannelli fotovoltaici Yingli ha ottenuto buoni risultati sponsorizzando i Mondiali 2010, in Sudafrica. Gli inserti pubblicitari della società cinese sono stati mostrati per otto minuti nel corso di numerose partite, e secondo i calcoli di Shankai Sports hanno ottenuto almeno tre minuti di inquadratura a match. Ma, ammette Feng Tao, si tratta di una società che esporta soprattutto in Europa: nel 2011 Yingli ha stretto accordi con la Bundesliga e con il Bayern Monaco, aprendo la strada ad altre società cinesi del settore delle energie rinnovabili. E' il caso, ad esempio del colosso cinese Suntech (sponsor di un'altra squadra di Bundesliga, lo Hoffenheim) e di JinkoSolar, che ha siglato un contratto triennale con il Bayer 04 Leverkusen.
"Le società cinesi non hanno ancora abbastanza dimestichezza con il potere del brand,- conclude Feng Tao- in Cina abbiamo moltissimi marchi che sono completamente sconosciuti in Europa. Spero che queste aziende non perdano anche l'occasione dei Mondiali 2014".
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