Cina: scendera' sotto il 50% della produzione di Terre rare nel 2016

di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Pechino, 23 nov - Da una
situazione di quasi-monopolio nella produzione mondiale di
metalli del gruppo delle terre rare la Cina dovrebbe
probabilmente scendere a una quota del 50% della produzione
mondiale entro il 2016, dato che gli utilizzatori stanno
cercando di sviluppare materiali alternativi e fonti
minerarie diverse, mentre i programmi di recupero dei
rottami iniziano a decollare e i prezzi calano. Lo afferma
un analista di Ihs Global Insight in un rapporto. La totale
predominanza cinese del mercato di terre rare, di cui
rappresenta circa il 95% della fornitura globale degli
elementi utilizzati in prodotti che vanno dai telefoni
cellulari ai sistemi di guida dei missili, ha incoraggiato i
produttori a sviluppare soluzioni alternative e a portare la
quota della Cina della produzione mondiale a un probabile
calo al 30-40% subito dopo il 2016, afferma l'economista
John Mothersole di Ihs Global Insight. "Gli alti prezzi
stanno creando un forte incentivo a progettare iniziative
sulle terre rare", ha detto, citando gli annunci da parte di
Toyota Motor Corp, Renault e Tesla Motors all'inizio di
quest'anno che hanno eliminato l'uso dei metalli delle terre
rare nei loro prodotti automobilistici. Sono piu' di 350 i
progetti minerari sulle terre rare al di fuori della Cina e
sono ora in fase di sviluppo piu' di 200 aziende in 35 Paesi,
ha detto. I programmi di recupero di terre rare dai rottami
sono in aumento, e potrebbero contribuire fino al 10%
dell'offerta totale in un decennio, ha detto. I prezzi delle
Terre rare sono in calo da giugno. I prezzi per l'ossido
terbio sono scesi del 51% mentre l'ossido di neodimio,
l'ossido di disprosio e l'ossido di europio hanno perso il
45% -50%, secondo i dati del produttore australiano di terre
rare Lynas Corp.
Col-Mai

(RADIOCOR) 23-11-11 09:20:42 (0071)FE,CINA 5 NNNN

Vai all'articolo…