### Cina: la 'Mao nostalgia' irrompe nelle lotte di partito - TACCUINO DA SHANGHAI

di lettura

di Alberto Forchielli*

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 giu - L'immagine,
l'eredita', il prestigio di Mao Ze Dong sono un'arma per
conquistare posizioni all'interno del Partito Comunista
Cinese (PCC). Per questo il suo spirito e' evocato per fini
prettamente politici. La nuova dirigenza cinese sara' resa
ufficiale al prossimo Congresso del PCC, previsto per
l'autunno del 2012. Le ferree procedure stabilite per la
successione non consentono lotte aperte e contrasti tra le
linee. Viene privilegiata l'intesa preventiva in modo tale
da presentarsi alla XVIII assise generale in un clima di
concordia e unita'. L'ambizione e' infatti offrire al paese
un'immagine di solidita' e coesione per continuare a
governare. Se le due posizioni piu' importanti sono state
pressoche' assegnate (Xi Jin Ping come Segretario del PCC e
Presidente della Repubblica e Li Ke Qiang come Primo
Ministro), la lotta e' aperta per le rimanenti sette
posizioni dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale, cioe'
per il gruppo ristretto di nove persone che governa il
paese. Mao da alcuni anni registra un revival di ricordi ed
ammirazione. Ironicamente, proprio mentre le sue teorie sono
state ormai soppiantate dal dirompente modello economico, la
sua figura ritorna rassicurante. Non viene celebrato il
Presidente della Rivoluzione Culturale o del Grande Balzo in
Avanti, ma il fondatore della Repubblica Popolare, il Padre
della Patria. E' una figura saggia, un'ancora in un periodo
di incertezza. La Cina lamenta una mancanza di identita'
definita, anche al proprio interno. Il dibattito culturale
si impernia sulla natura della societa' cinese, per la prima
volta cosi' prospera ma senza la sicurezza dei propri ambiti
filosofici. La figura politica che rappresenta meglio questa
"Mao nostalgia" e' Bo Xi Lai, segretario del PCC di
Chongqing. Questa Municipalita' e' una megalopoli di 32
milioni di abitanti, un'enclave nella provincia del Sichuan,
il cuore agricolo della Cina. Sotto la guida di Bo,
Chongqing ha conosciuto uno sviluppo economico ancora piu'
veloce di quello del paese. Sono sorte nuove industrie e
moderni centri di ricerca. Gli investimenti delle
multinazionali sono aumentati, attratti da un costo del
lavoro molto ridotto rispetto alle citta' della costa.
Inoltre e' stata sgominata, con molta enfasi comunicativa, la
criminalita' organizzata che da anni infestava la citta' con
reati comuni e corruzione. Questi indubbi successi, che sono
valsi una forte popolarita', sono stati inseriti da Bo in una
cornice di propaganda tratta dall'arsenale maoista. I
manifesti, le soap opera televisive, gli slogan riprendono i
messaggi di una Cina ormai superata ma ancora capace di
creare suggestioni e consenso. E' un invio a ritornare alla
purezza rivoluzionaria, lontana dalle disuguaglianze e dal
disorientamento di oggi. Probabilmente questa manovra serve
a fare crescere la forza di Bo Xi Lai in vista del
Congresso. Egli e' infatti un frutto purissimo della Cina
moderna. Figlio del piu' grande economista cinese, Bo I Bo
(caduto in disgrazia con Mao riabilitato da Deng Xiao Ping),
Bo rappresenta la societa' meno tradizionale. Ha dato prova
di grande apertura politica quando era Ministro del
Commercio e Sindaco di Da Lian, una delle citta' simbolo dei
successi del paese. Avrebbe dunque tutti i requisiti per
porsi come simbolo di un paese che dimentica la poverta' e il
sottosviluppo. Con abilita' incarna invece l'interesse
collettivo alla stabilita' e alla difesa nazionale. La Cina
ai suoi occhi appare cosi' forte da potere rivalutare il
proprio passato, senza doverlo nascondere per mostrare solo
il futuro radioso. Sa di interpretare un forte sentimento
popolare nonche' di buona parte della nomenklatura. E' ancora
infatti maggioritaria l'idea che la Cina attuale non e' la
negazione ma la continuazione di quella precedente,
affermatasi in una vicenda storica dove gli strappi
sbiadiscono rispetto alla linearita' del progresso.

* Presidente di osservatorio Asia

(RADIOCOR) 27-06-11 13:47:22 (0185)news,ASIA 5 NNNN
Vai all'articolo…