XI JINPING A ROMA PER DISCUTERE DI CRISI DEL DEBITO E LIBIA

Politica internazionale
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Roma, 03 giu. - La riforma del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è stata al centro dei colloqui che il ministro degli Esteri Franco Frattini ha avuto questa mattina con il vicepresidente cinese Xi Jinping. A riferirlo, al termine del colloquio, è stato lo stesso Capo della diplomazia italiana. "E' stato un eccellente incontro, molto promettente", ha assicurato, "oggi saranno firmati tre accordi economici da oltre 3 miliardi di dollari con aziende italiane". 

 

La Cina, poi, ha sottolineato Frattini, "si conferma attore fondamentale per la riforma della governance dell'Onu. Non ci sono molti Paesi così impegnati come Cina e Italia per la democratizzazione del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite".  Frattini poi ha ricordato la necessità che alla Cina sia finalmente "riconosciuto lo status di economia di mercato, visto che è la seconda economia del Mondo".

 

Roma, 01 giu. - Dopo la visita di Wen Jiabao dell'ottobre scorso con il 'red carpet' commerciale conclusivo a Villa Madama (questo articolo e questo articolo), anche quest'anno lo sviluppo dei rapporti bilaterali tra Italia e Cina sarà al centro dell'incontro tra il vice presidente cinese Xi Jinping e il presidente Silvio Berlusconi. Il 3 giugno il probabile successore di Hu Jintao, ospite della Festa della Repubblica, incontrerà a Villa Doria Pamphili i vertici del governo italiano nella cornice istituzionale dell'anno della cultura della Cina in Italia (inaugurato nel mese di ottobre dello scorso anno). L'obiettivo, fanno sapere fonti diplomatiche dell'Ambasciata cinese di Roma, è rafforzare la cooperazione in tutti i settori. Il "partenariato globale strategico" siglato tra i due Paesi è il fiore all'occhiello del Comitato Intergovernativo Italia-Cina istituito nel 2004 e presieduto dal ministro Frattini e dall'omologo cinese Yang Jiechi. Proprio il ministro degli Esteri italiano sarà a Pechino nel mese di luglio come ospite d'onore del prossimo summit del Comitato.

 

I motori sono caldi e l'agenda del 3 giugno si infittisce ogni ora che passa. "Il vicepresidente Xi presenterà al governo italiano gli obiettivi strategici del 12° Piano Quinquennale e illustrerà la direzione che seguirà lo sviluppo della Cina nei prossimi cinque anni", dichiara ad AgiChina24 Yang Yenyen, capo ufficio stampa dell'Ambasciata cinese a Roma. Crisi del debito sovrano, situazione libica, riforma del consiglio di sicurezza dell'Onu – "su cui i due Paesi condividono la stessa posizione" -: saranno questi alcuni dei temi su cui si confronteranno i capi di governo.

 

L'incontro tra il vicepresidente Xi e il presidente Berlusconi farà inoltre da sfondo alla firma di 16 accordi, di cui 2 istituzionali e 14 commerciali per un valore totale di oltre 2miliardi 300 milioni di euro. Tra i protagonisti cinesi, spicca il nome di Huawei. Il Fondo Mandarin, Telecom Italia, Wind e Fiat, invece, tra i nomi italiani.

 

di Alessandra Spalletta

 

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