Emilio Bonicelli
BOLOGNA
L'innovazione in cucina assicura all'Italia una vittoria ai giochi di Pechino. Gli impianti di preparazione pasti del villaggio olimpico, che entreranno in funzione tra pochi giorni, portano la firma di un'azienda di Modena, il gruppo Angelo Po, leader nelle attrezzature per la ristorazione. Le grandi cucine made in Italy saranno attive 24 ore su 24 per quasi tutto il mese di agosto al fine di garantire 80mila pasti al giorno per i circa 17mila ospiti attesi, tra atleti e membri delle delegazioni.
Se l'azienda emiliana si è aggiudicata questa commessa, del valore di circa un milione di euro, lo si deve al contenuto tecnologico dei prodotti. Tra le ultime novità che debutteranno a Pechino vi è il forno misto Combistar che consente di preparare in tempi brevi grandi quantità di cibi diversi riducendo al minimo l'uso di energia elettrica e acqua. Una volta programmata, la cottura avviene in ogni ripiano mixando nel modo ottimale aria calda e vapore così da ottenere il giusto rapporto tra calore e umidità. L'uso di una sonda inserita nel cibo assicura lo spegnimento automatico del forno a preparazione avvenuta. Alte prestazioni, tempi ridotti e risparmio energetico caratterizzano anche il sistema computerizzato di cottura a induzione.
L'innovazione è il cuore della Angelo Po che, con un investimento di 4 milioni di euro, ha recentemente avviato a Carpi (Modena) il nuovo Centro di ricerca dove operano 33 ingegneri. All'interno della struttura si svolgono anche corsi per imparare a usare le nuove macchine sotto la guida dei tecnologi alimentari. Nel 2007 l'export è cresciuto 14,2 per cento. Tra le aree più promettenti vi sono il Medio ed Estremo Oriente. Lo sbarco al villaggio olimpico è stato preceduto dall'apertura, a gennaio, di una filiale commerciale a Shanghai, primo passo verso una futura struttura produttiva. L'amministratore delegato, Livio Gialdini, prevede un 2008 in crescita con un fatturato di 117 milioni, contro i 105 dello scorso anno.
19/07/2008