di Sonia Montrella
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Hong Kong, 2 ott.- Dopo gli studenti e i manifestanti pro-democrazia anche il gruppo di hacker Anonymous si scaglia contro il governo di Hong Kong. L'uso di lacrimogeni e di spray al peperoncino utilizzati nei giorni scorsi dalla polizia contro la folla radunata ad Admiralty ha indignato il gruppo che ora minaccia attacchi informatici ai siti governativi se ciò dovesse ripetersi di nuovo. "Questo è il primo e unico avvertimento". Per veicolare il messaggio gli hacker hanno scelto di pubblicare un video sul portale giornalistico americano News2Share in cui esprimono la loro solidarietà ai manifestanti e minacciano anche di rendere note nei prossimi giorni informazioni personali tratte dai siti del governo.
"Vi osserviamo molto da vicino e vi abbiamo già dichiarato guerra per il vostro comportamento disumano nei confronti dei cittadini. Se continuate ad abusare, danneggiare o mettere in pericolo i manifestanti noi entreremo in ogni sito web del governo. Non è una minaccia. E' una promessa. La polizia deve proteggere, non calpestare la libertà dei cittadini".
E ancora: "L'operazione Hong Kong è iniziata. Siamo Anonymous. Siamo una legione. Non perdoniamo. On dimentichaimo. Governo di Hong Kong, aspettaci".
In passato il gruppo ha hackerato Visa e Sony e i siti web dei governi di Usa, Israele e Singapore.
02 ottobre 2014
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