Tre fondi Usa contro aumento per Ops Mediobanca
A motivare il rifiuto la mancanza di accesso alla due diligence, l'incertezza del prezzo finale e le potenziali sfide di integrazione
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AGI - In vista della prossima assemblea di Banca Monte dei Paschi del 17 aprile, in cui verrà votato l'aumento di capitale al servizio dell'offerta pubblica di scambio lanciata su Mediobanca, arrivano le prime posizioni di mercato, con tre investitori istituzionali che annunciano il loro voto contrario.
La posizione di New York City Comptroller, SBA Florida e Calvert, emersa dalla documentazione pubblicata sui rispettivi siti web, è un primo indizio di come reagiranno i fondi internazionali, dopo che giorni fa il proxy advisor ISS si era espresso invitando gli azionisti a bocciare l'operazione. Contro l'ops c'è New York City Comptroller, asset manager che gestisce i portafogli di investimento dei cinque sistemi pensionistici della Grande Mela, amministrando 285 miliardi di dollari.
State Board of Administration Florida, fondo pensione che gestisce complessivamente 260 miliardi di dollari in investimenti, voterà contro la proposta di MPS per "le dimensioni relative dell'operazione, la mancanza di accesso alla due diligence, l'incertezza del prezzo finale e le potenziali sfide di integrazione". Identica la motivazione per il voto contrario di Calvert, società di investimento del gruppo Morgan Stanley che è specializzata in investimenti sostenibili, con 40 miliardi di asset under management.
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