AGI - La pandemia di coronavirus potrebbe compromettere i progressi compiuti dalle donne negli ultimi tre decenni per ridurre il divario economico tra loro e gli uomini. È quanto sottolinea il Fondo Monetario Internazionale secondo il quale è fondamentale che i responsabili politici "prendano provvedimenti per limitare gli effetti negativi della pandemia sulle donne".
La crisi sanitaria, che porterà ad una contrazione del 4,9 per cento del Pil globale, colpisce le donne più degli uomini perché occupano più posti di lavoro nei settori più colpiti, come l'industria dei servizi, il commercio al dettaglio e gli alberghi.
L'Fmi ha sottolineato, inoltre, che le donne sono svantaggiate anche dal fatto che tendono a svolgere un maggior numero di lavori domestici non retribuiti, in media, circa 2,7 ore alla settimana. Il Fondo monetario internazionale ha anche giudicato positivamente le iniziative intraprese in Austria, Italia, Portogallo e Slovenia di dare un congedo retribuito - anche parziale - ai genitori con figli al di sotto di una certa età.