Il Wall Street Journal mette in guardia su 'Amazon Choice', un'etichetta che il colosso delle vendite online utilizza per diversi prodotti che distribuisce sulla sua piattaforma e che potrebbe sembrare una sorta di certificato di garanzia. In realtà, spiega il giornale, il 'badge' 'Amazon Choice', pur comparendo su molti prodotti che, chi è alle prese con i regali last minute ricerca tra quelli della scuderia Amazon, non rappresenta un timbro di affidabilità ma anzi contrassegna anche prodotti con problemi di sicurezza, che fanno affermazioni false, le cui inserzioni sembrano essere state manipolate e che violano le politiche di Amazon.
Tra questi il Wsj cita Redline Microburst, un integratore 'bruciagrassi, che Amazon ha inserito la scorsa settimana tra quelli con l'etichetta 'Amazon Choice', pur avendo nel suo regolamento esplicitamente vietato la vendita di prodotti a marchio Redline.
Amazon ha inoltre assegnato il 'badge' negli ultimi mesi a una bevanda per il miglioramento delle prestazioni sessuali che la Food and Drug Administration ha dichiarato contente il Viagra, che è un farmaco che negli Usa si può assumere solo su prescrizione medica, e a cinque caricabatterie per cellulari con la certificazione Apple, ma che in realtà non sono marchi certificati. Amazon, secondo il Wsj, rivela molto poco dei meccanismi che sono alla base del funzionamento del suo badge Choice. Come spiegano alcuni dirigenti Amazon, la maggior parte delle decisioni è presa in "base a diversi strumenti inclusi gli algoritmi". Tuttavia i funzionari si sono rifiutati di spiegare nel dettaglio come funzionano questi algoritmi, limitandosi a specificare che Amazon tiene conto della popolarità del prodotto, della disponibilità, delle recensioni dei clienti, dei prezzi e di altri fattori.
Il portavoce ha poi dichiarato che Amazon non tollera violazioni delle sue politiche come recensioni false, contraffazioni e prodotti non sicuri e che rimuoverà i badge Amazon's Choice dai prodotti "che potrebbero non soddisfare i nostri elevati standard". Il colosso Usa ha poi dichiarato di aver esaminato i problemi sollevati dal Wsj e di aver aggiornato o rimosso alcuni prodotti. Il sito web di Amazon ha elencato Redline tra le marche proibite di integratori alimentari. Dopo che il Wsj ha iniziato a chiedere informazioni sullo stato Choice dei prodotti Redline, Amazon ha aggiornato l'elenco di quelli vietati, includendo solo alcuni integratori specifici con marchio Redline.
Il bruciagrassi ora non è più tra i prodotti vietati. Inoltre il badge Amazon Choice è apparso in ottobre su un altro prodotto Redline, Xtreme, che secondo l'etichetta conteneva N-metiltramina. La Fda ha incluso questa sostanza nell'elenco di quelle contenenti delle avvertenze. Più nel dettaglio la Fda fa sapere che sta ancora indagando su questo prodotto, avvertendo che potrebbe non essere un integratore alimentare legale, in base a una valutazione preliminare. I prodotti Xtreme con il badge Amazon Choice sono stati rimossi dopo che il Wsj lo ha segnalato ad Amazon e ieri sono comparsi sulla piattaforma online prodotti Xtreme in vendita senza il badge Amazon Choice.