Se la gara per la cessione dell'Ilva "non è stata fatta a regola d'arte non posso mandarla avanti e devo ritirarla". Lo ha affermato il ministro al Lavoro e allo Sviluppo economico Luigi Di Maio, intervistato da Radio anch'io' su Rai 1. Il ministro ha riferito di aver trovato un contratto firmato "fatto con una gara per appaltare l'Ilva a un privato" a cui non sono state chieste "garanzie ma solo l'offerta piu' vantaggiosa"; "si e' fatta una gara d'appalto da fine '800 per liberarsi dell'acciaieria e darla in mano a qualcuno". Quanto all'ipotesi di decarbonizzazione, Di Maio ha risposto: "magari, ma il problema e' che quelli di prima hanno fatto la gara". Quindi ha ribadito di trovare "non soddisfacenti" i piani di Arcelor Mittal su ambiente e occupazione e, poichè nei prossimi giorni sarà impegnato in Parlamento sul decreto Dignita' ha invitato azienda e sindacati a incontrarsi: "e' bene che in questi giorni comincino a vedersi".