Roma - Per quattro settimane il vitigno principe della Valle dei Laghi sara' il primattore di una grande festa, DiVinNosiola, la cui ottava edizione e' ormai alle porte. Dal 30 marzo al 25 aprile le uve bianche esposte all'aria mite del Garda, dalla cui lavorazione si ottengono il Vino Nosiola Trentino, il Trentino D.O.C. Vino Santo, nonche' le grappe di Nosiola e di vinaccia di Trentino D.O.C. Vino Santo, offriranno lo spunto per mettere in campo iniziative enologiche, gastronomiche, culturali e sportive. Un calendario fittissimo di eventi, quello presentato nella sede dell'Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi.
Si comincia con la mostra "DiVinNosiola 2017 - quando il vino si fa santo", allestita a Palazzo Roccabruna, nelle cui sale dal 30 marzo al 22 aprile 23 cantine presenteranno al pubblico i propri prodotti, con un fitto programma di degustazioni. Non mancheranno gli abbinamenti fra la Nosiola e i presidi Slow Food trentini, proposti sabato 1 aprile, sabato 8 aprile e sabato 22 aprile. Il momento piu' suggestivo sara', al solito, il rito della Spremitura delle uve appassite di Nosiola, che avra' luogo sabato 8 aprile alle ore 17 nell'azienda agricola Fratelli Pisoni di Pergolese. Le occasioni per scoprire la zona di produzione di queste uve a bacca bianca non mancheranno.
Sono tante, come di consueto, le iniziative di aziende agricole, enoteche, ristoranti, molte delle quali organizzate lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. Dall'1 al 30 aprile in sette ristoranti verranno serviti menu' abbinati alla Nosiola, mentre altri esercizi proporranno degustazioni di prodotti particolari. Da segnalare la "verticale" di vecchie annate di Trentino D.O.C. Vino Santo in programma l'8 aprile, alle ore 11, presso l'azienda agricola Fratelli Pisoni.
Elda Verones, direttrice dell'Apt Trento, Valle dei Laghi, ha ricordato che "da quattro anni abbiamo deciso di coinvolgere tutte le cantine trentine che producono questo vino, anche quelle situate al di fuori della Valle dei Laghi, una scelta che ci permette di promuoverlo a 360°. Fra le novita' segnalo la prima edizione del tour con le e-bike e le proposte per i bambini ospitate dalla Centrale di Santa Massenza".
"Si parla di un vino che richiede l'appassimento delle uve piu' lungo al mondo, presidio Slow Food, che ha bisogno di essere promosso con iniziative per tutte le eta' come quelle contenute in DiVinNosiola. Si tratta, non va dimenticato, di un presidio slow food", spiega Marco Pisoni, presidente dell'Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino Doc. Mentre
Attilio Comai, presidente della Comunita' della Valle dei Laghi, si e' soffermato sui benefici di immagine portati al territorio da DiVinNosiola: "Si tratta, in fondo, di un prodotto di nicchia, al quale si dedicano pochi produttori, ma grazie ad esso riusciamo a promuovere l'intera zona, che vanta potenzialita' turistiche interessanti".
Per Francesco Antoniolli, presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, questo evento si svolge in un periodo dell'anno nel quale contribuisce non poco a "destagionalizzare" l'offerta turistica. "Ci sono oltre 50 soci della Strada coinvolti nell'organizzazione di cene, aperitivi e degustazioni - ha aggiunto - numeri che dimostrano il convinto coinvolgimento degli operatori".