Roma - Nonostante le rassicurazioni del presidente della Bce, Mario Draghi, sulla prosecuzione del 'quantitative easing' fino a marzo 2017 e, se necessario, oltre, l'euro chiude in rialzo a 1,1173 dollari. Sul biglietto verde, che scende inoltre a 103,27 yen, pesano i deludenti dati sul mercato del lavoro. La divisa nipponica avanza anche sull'euro a quota 115,41.
Dopo il momentaneo crollo sui mercati asiatici, legato a un "flash crash", la sterlina recupera a 1,2434 dollari e a 89,87 pence nei confronti dell'euro. (AGI)
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