Boccia sul Pil, direzione giusta ma accelerazione bassa

  Vincenzo Boccia
Il presidente di Confindustria ha sottolineato che l' accordo con i sindacati su ammortizzatori sociali e crisi firmato con i sindacati giovedì rappresenta "un secondo passo che viene dopo l'accordo di luglio fatto per i premi di produzione per le piccole imprese": "E' un elemento importante in termini di metodo, ci siamo dati delle priorita': stiamo lavorando su vari tavoli, quando c e'competenza e condivisione si chiude l'accordo e si va avanti anche nel tentativo di condividere un'idea di indirizzo della priorita' della questione industriale del Paese".
Riguardo al progetto di Industria 4.0, a cui lavora il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, che lo affiancava al tavolo di Cernobbio, Boccia lo ha definito "una grande sfida interna ed esterna alle fabbriche, tecnologica e culturale". "Dobbiamo coglierla, possiamo cavalcarla. Non dimentichiamo che siamo il secondo Paese industriale d'Europa, dobbiamo avere grandi ambizioni. Potremmo essere uno dei più grandi Paesi industriali se attiviamo questa nuova dimensione che e' la grande rivoluzione industriale che il mondo deve cogliere a partire dall'industria italiana". (AGI)
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