Milano - La Borsa di Milano accentua il calo con cui aveva avviato le contrattazioni nella mattinata appesantita dal 'crollo' dei titoli bancari e dai ribassi di quelli dell'energia che scontano un nuovo calo del pezzo del petrolio. Male anche Fca (-5,24%). Il Ftse Mib cede il 2,26% a 17.241 punti e l'All Share il 2,20% a 18.903 punti. Tra le banche, 'maglia nera' Banco Popolare (-6,74%) seguita da Bpm (-5,87%). Giu' anche Mps (-4,23%), Intesa sp (-3,03%), Ubi (-4,34%) e Unicredit (-2,72%). Per gli energetici, le perdite interessano in primo luogo Saipem (-4,92%) ma anche Eni (-2,27%), Enel (-2,03%) mentre Snam segna un +0,37% tra i pochi titoli positivi del listino milanese.
Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi sale a 120 punti, contro i 111 punti dell'apertura. Il rendimento si attesta all'1,29%. Il differenziale Bonos/Bund segna 142 punti, in netto rialzo, per un tasso dell'1,51%. A risalita degli spread dei periferici riflette la scarsa propensione al rischio degli investitori, che infatti premieno il rendimento del bund tedesca che cala allo 0,084%. (AGI)