L'economia italiana cresce oltre attese, Fmi ottimista

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(AGI) - Roma, 6 ott. - Il Fondo Monetario Internazionale tagliale stime di crescita del mondo ma la buona notizia e' cheinvece ha rialzato quelle per l'Italia, spiegando che la nostraeconomia va "piu' forte delle attese". Giudizio che vieneaccolto dal premier Matteo Renzi con grande soddisfazione:"L'Italia e' tornata, ma e' solo l'inizio". Nel dettaglio, gli esperti di Washington nel rapportoautunnale fissano un incremento dello 0,8% del Pil nel nostropaese quest'anno e dell'1,3% il prossimo. Numeri ancorainferiori alle previsioni del Governo (+0,9% e +1,6%) ma cherivedono al rialzo dello 0,1% le aspettative comunicate dallostesso istituto di Washington nel luglio scorso. Ancor piu'evidente il ritocco verso l'alto rispetto ai dati di aprile,pari rispettivamente allo 0,3% su quest'anno e allo 0,2% sulprossimo. "Il dato e' una buona notizia per l'Italia",sottolinea il direttore esecutivo per l'Italia presso il FondoCarlo Cottarelli secondo il quale l'obiettivo pero' e' quellodi "arrivare sopra l'1%" e "penso - dice - che ci arriveremo ilprossimo anno". Buone notizie anche per la disoccupazione destinata ascendere sotto la soglia del 12%. Secondo i tecnici del Fondoil tasso dei senza lavoro calera' dal 12,7% del 2014 al 12,2%nel 2015 e fino all'11,9% nel 2016. L'inflazione tornera' asalire nel 2016, spingendosi allo 0,7% dallo 0,2% diquest'anno. L'avanzo delle partite correnti migliorera' al 2%nel 2015 e al 2,3% nel 2016. L'aumento dei consumi domestici siattestera' attorno all'1%, con quelli privati in aumento dello0,7% nel 2015 e dell'1,1% nel 2016. Se per l'Italia le aspettative insomma sono rosee, lacrescita globale invece sembra segnare una battuta d'arresto."Il Sacro Graal di una ripresa robusta e sinronizzata", avverteil capo economista dell'istituto di Washington, MauriceObstfeld, presentando il Rapporto economico autunnale, "rimanesfuggente" e "i rischi verso il basso per l'economia mondialeappaiono oggi piu' pronunciati rispetto a pochi mesi fa". Diqui la sforbiciata alle previsioni: il Pil globale, stimal'Fmi, crescera' del 3,1% quest'anno per poi accelerare al 3,6%il prossimo, con una riduzione dello 0,2% rispetto alleprevisioni di luglio in entrambi gli anni e uno stato di salutemigliore per le economie avanzate rispetto a quelle emergenti ein via di sviluppo. (AGI).
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