Milano - Due progetti che puntano ad ampliare l'accesso ai finanziamenti per il clima sono stati premiati dalla Fondazione Mattei. La giuria ha assegnato il Best Practices Climate Award 2016 a "Carbon Finance for Families in Mozambique", messo a punto dalla societaàdi consulenza italiana CarbonSink, e "Clean Energy Promotion through Microfinance in Ethiopia", gestito da un consorzio di organizzazioni e guidato dalla finlandese Gaia Consulting Oy.La classifica finale è stata ottenuta combinando le votazioni del pubblico raccolte attraverso la piattaforma on-line e la valutazione di una giuria internazionale di esperti, quest'anno composta da: Carlo Carraro (FEEM, ICCG, GGKP e Universita' Ca'Foscari di Venezia), Zaheer Fakir (Green Climate Fund, GCF), Alejandro Kilpatrick (United Nations Framework Convention on Climate Change, UNFCCC) e Nick Robins (UNEP Inquiry).Nel gruppo composto da 14 candidati notevoli e molto diversi tra loro, la scelta della giuria è stata motivata dalla volontà di assegnare il premio a due entità attive ed operative che stanno mettendo in atto strategie di microfinanza e ottenendo risultati concreti in Paesi in via di sviluppo, particolarmente vulnerabili agli impatti dei cambiamenti climatici.
Il progetto "Carbon Finance for families in Mozambique" mira a promuovere l'efficienza energetica, la conservazione delle risorse naturali e il miglioramento delle condizioni di vita a Maputo, la capitale del Mozambico, e nella citta' di Pemba, attraverso la distribuzione di stufe da cucina efficienti, finanziate con i ricavi generati dai crediti di emissione. Il progetto ha fornito 5.000 stufe da cucina ad alta efficienza nel periodo 2014-2015 e prevede di distribuirne altre 6.500, in parte di produzione locale, durante la fase successiva.
Il progetto "Clean Energy Promotion through Microfinance in Ethiopia" nel 2014 ha avviato un meccanismo innovativo e replicabile per finanziare l'acquisto di impianti ad energia pulita da parte di famiglie e piccole e medie imprese attraverso il microcredito. La società Gaia Consulting ha sviluppato l'idea di business per tre istituzioni di microfinanza etiopi, raggiungendo oggi oltre 130.000 clienti, di cui 82.000 sono donne.
I due vincitori del concorso 2016 Best Climate Practices divideranno equamente il premio in palio di 3.000 euro come contributo alle loro attività.La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali ad altri due progetti partecipanti, per il loro elevato potenziale di espandere e migliorare l'accesso ai finanziamenti per il clima.Una menzione speciale è stata assegnata a Fair Climate Fund, un'impresa sociale olandese che opera in India e in Etiopia. La giuria del concorso Best Climate Practices 2016 ha concordato che il progetto merita un riconoscimento per la sua capacità di mettere in relazione settori e Paesi diversi, e per il potenziale di scalabilita' del suo innovativo "FairTrade Climate Standard", attualmente in fase pilota.
La seconda menzione speciale e' andata al progetto "Matchmaker", sviluppato dal programma francese Low Carbon City Lab (LoCaL, sotto l'egida di Climate-Kic), per il suo approccio sistemico e smart di migliorare il settore chiave della finanza climatica per le citta'."Siamo stati onorati di avere tre esperti di massimo livello nel campo della finanza climatica come membri della giuria di quest'anno", ha detto Carlo Carraro, direttore ICCG e presidente della giuria Best Climate Practices 2016.
"Il nostro compito e' stato particolarmente impegnativo per l'elevata qualita' dei progetti e la varieta' degli approcci proposti dai candidati per sbloccare le risorse finanziarie per il clima e associare in modo efficiente gli investimenti con le esigenze delle comunita' e i piani locali. Queste esperienze eterogenee sono segni di un cambiamento positivo e di evoluzione nel campo della finanza climatica. Nelle sue scelte finali, la giuria ha voluto riflettere tale diversita', bilanciando il potenziale di innovazione con la dovuta considerazione dei risultati raggiunti". "La sfida principale dei prossimi anni sara' quella di sviluppare su larga scala la finanza per l'adattamento ai cambiamenti climatici. Il settore sta ancora giocando un ruolo marginale nel panorama globale e anche i progetti che hanno partecipato al concorso hanno rivelato questo lento avanzamento. Ma per affrontare adeguatamente i cambiamenti climatici ad ogni livello, i fondi per affrontare gli impatti del clima che cambia e per aumentare la resilienza sono diventati altrettanto importanti quanto i finanziamenti per ridurre le emissioni".