(AGI) - Nicosia, 31 ago. - Il ministro del Petrolio egiziano, Tarek al Mulla, e quello dell'Energia cipriota, Yiorgios Lakkotrypis, hanno firmato oggi a Nicosia un accordo per trasferire il gas naturale scoperto al largo delle coste della Repubblica greca di Cipro verso l'Egitto attraverso un gasdotto sottomarino. "E' un accordo preliminare per trasferire il gas naturale dalla Zona
economica esclusiva (Zee) di Cipro verso l'Egitto attraverso condutture sottomarine", si legge in un comunicato congiunto
dei due ministri. Al Mulla ha detto che "il gas sara' trasferito sulla rete nazionale (egiziana) per il consumo domestico o riesportato attraverso strutture come gasdotti, piattaforme di stoccaggio e rigassificazione galleggianti".
Al Mulla ha sottolineato come l'accordo odierno contribuisca allo sviluppo del giacimento offshore di Afrodite attraverso lo sfruttamento delle infrastrutture del gas egiziane. "Rafforzera' anche il piano egiziano per trasformare il paese in un hub regionale dell'energia", ha aggiunto al Mulla. La compagnia texana Noble Energy ha scoperto nel 2011 il giacimento di Afrodite, nel Blocco 12 della Zee di Cipro, con riserve stimate pari a 4.500 miliardi di piedi cubi di gas. Noble ha una quota del 70 per cento nelle operazioni, mentre i partner israeliani Delek Drilling e Avner Oil and Gas hanno ciascuno una quota del 15 per cento. Un consorzio formato dall'italiana Eni e dalla sudcoreana KoGas ha invece un contratto con Cipro per l'esplorazione di tre blocchi offshore, mentre la francese Total ha ottenuto la concessione per l'esplorazione di un altro blocco. Cipro ha bandito recentemente una nuova gara d'appalto per la concessione dei diritti di sfruttamento delle risorse energetiche nei blocchi 6, 8 e 10 della sua Zee. "Il governo di Cipro e' molto soddisfatto dal coinvolgimento di grandi societa' straniere nell'ambito del terzo round di concessioni per lo sfruttamento delle risorse" ha detto recentemente Lakkotrypis dopo aver rivelato i nomi delle societa' che hanno presentato le offerte alla scadenza del 22 luglio per ottenere i diritti di sfruttamento dei blocchi. (AGI)
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