(AGI) - Mosca, 1 mar. - Le compagnie petrolifere russe sono d'accordo a congelare la loro produzione per fermare la caduta dei prezzi dell'oro nero sui mercati internazionali. Lo ha riferito il presidente russo, Vladimir Putin, aprendo una riunione sul tema con tutti i principali produttori del Paese. "Come mi ha riferito il ministro" dell'Energia, Alexandre Novak, ha detto Putin, "voi siete tutti d'accordo su questo punto. Ci sono anche idee piu' radicali su cui invece non siete tutti d'accordo". Putin ha precisato che l'intenzione e' di "fissare la produzione della Russia nel 2016 al suo livello di gennaio", che ha toccato un record per il periodo post-sovietivo a 10,8 milioni di barili al giorno in media.
Al termine della riunione - cui erano presenti Rosneft, Loukoil, Gazprom Neft e Bachneft - Novak ha confermato la volonta' delle compagnie di "sostenere" un congelamento che "dovrebbe ridurre la volatilita'" del mercato. Le compagnie, ha aggiunto il ministro, hanno invece bocciato "un taglio della produzione, ritenuto impossibile nelle attuali condizioni geopolitiche". (AGI)
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