(AGI) - Parigi, 16 ott. - "Stiamo cambiando il nostroatteggiamento, il messaggio che vogliamo lanciare da qui e' chenoi riconosciamo il problema e vogliamo assolutamente essereparte della soluzione". Lo dice l'ad di Eni, Claudio Descalzi,intervenendo a Oil & Gas climate iniziative a Parigi, ilmeeting di 10 ad di importanti societa' energetiche che hannodeciso di agire assieme per contrastare i cambiamenticlimatici. "Questa iniziativa e' fondamentale per il nostrofuturo - ha aggiunto Descalzi - e' fondamentale che siamoinsieme, il contributo di ciascuno e' importante ma nonsufficiente, e' fondamentale che ci sia il contributo ditutti". Descalzi ha aggiunto di essere "molto ottimista per ilfuturo" e ha sottolineato che le principali societa' di oil &gas "hanno accettato l'obiettivo di avere un ruolo nelcontrasto del cambio climatico per contribuire ad essere lasoluzione del problema". Quanto all'assenza di societa'petrolifere statunitensi all'iniziativa di Parigi, Descalzi hasottolineato che "prima di tutto sono molto felice che siamostati capaci di mettere assieme 10 ad di dieci grandi societa',dobbiamo essere contenti di avere una visione comune. Quantoalle societa' Usa, noi lavoriamo molto in America, e lavoriamocon loro in giro per il mondo per ridurre le emissioni, quindianche se le company americane non sono qui, c'e' un impegnoanche loro sul fronte del climate change". Secondo Descalzi "e'fondamentale assicurare un forte impegno sul fronte delcambiamento climatico e della riduzione di emissioni, anche seallo stesso tempo non si puo' sottovalutare la richiesta di unadomanda energetica che e' in continuo aumento, ne' le giusteaspirazioni dei paesi in via di sviluppo. Per il futurocomunque, ha ribadito l'ad di Eni, "il binomio migliore" restail mix energetico di gas ed energie rinnovabili,riducendo lefonti "piu' responsabili di inquinamento, in particolare ilcarbone. In ogni caso, ha aggiunto Descalzi, "e' importante chequesta iniziativa abbia riunito attorno ad un tavolo diecigrandi compagnie (oltre a Eni hanno sottoscritto l'impegno iCeo di Total, Bp, Shell, Statoil, Saudi Aramco, Reliance,Repsol, Bg Group e Pemex) e questo fa ben sperare". SecondoDescalzi inoltre, il prezzo del petrolio non incide in manieraparticolare sull'iniziativa, "perche' noi ragioniamo sul lungotermine, oggi i prezzi sono bassi, ma noi lavoriamo sul lungoperiodo". (AGI).