(AGI) - Napoli, 22 gen. - E' una delle cosche economicamentepiu' potenti della camorra quella creata negli anni '90 dalboss Eduardo Contini, un impero fondato sul traffico di drogaanche per conto di altri clan, ma anche su capillari estorsionicaratterizzato dalla mancanza di scissioni al suo interno edall'assenza di collaboratori di giustizia. Eduardo Contini, 58anni noto anche come 'faccia d'angelo', tra il 2000 e il 2007inserito nei 30 latitanti piu' pericolosi d'Italia, fa nascereil suo gruppo nel rione Amicizia di Napoli, anche se la suafamiglia veniva dal popolare quartiere Arenaccia. Comincia lasua 'carriera' come rapinatore, ma sposa Maria Aieta, sorelladella moglie del boss della zona di Giugliano FrancescoMallardo. Sempre circondato da fedelissimi, soprattutto a luiimparentati, Contini nel suo quartiere ha mantenuto l'ordine epersino vietato lo spaccio di droga, creando attorno a se'rispetto e timore. Ma ha anche saputo allacciare alleanze epatti di non belligeranza con molte delle cosche napoletane,dai Misso ai Licciardi, con i quali aveva costituito ilcartello dell'Alleanza di Secondigliano, facendo persino damediatore date le 'ruggini' tra i due clan. Condannato a 20anni per un omicidio, non ha mai usato telefonini o Internetper comunicare durante la latitanza ma 'pizzini' affidati aesponenti dell'organizzazione, vedendo anche di rado la moglieper non correre il rischio di essere catturato. Nel 1994 erastato arrestato durante una festa di Capodanno a Cortinad'Ampezzo, dove era in vacanza con la famiglia ma poi,scarcerato per decorrenza termini, aveva fatto perdere le suetracce. Il nuovo arresto poi il 15 dicembre 2007. (AGI).