Viaggio alle origini della rivoluzione di Salvador Dalì

Andrea Cauti
Foto di Monkeys Video Lab - 'Autoritratto con il collo di Raffaello’ (1921)
AGI - “La tradizione ha influenzato l’opera di Salvador Dalí ed è alla base della sua rivoluzione surrealista. Con questa mostra per la prima volta una narrazione inedita su Dalí racconta le influenze che ha subito soprattutto da tre artisti: Velázquez, Raffaello e Vermeer”. E' così che Franco Parasassi, presidente della Fondazione Roma, spiega in estrema sintesi l'importanza e l'origionalità della mostra ‘Dalí. Rivoluzione e Tradizione’ promossa dalla Fondazione Roma, in collaborazione con la Fundació Gala-Salvador Dalí, con il supporto organizzativo di MondoMostre e il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia, che sarà ospitata fino al 1° febbraio 2026 a Palazzo Cipolla, Museo del Corso - Polo museale.
Foto di Monkeys Video Lab - Mostra di Dalì a Palazzo Cipolla

Il percorso espositivo: tra tradizione e rivoluzione

Mostra di Dalì a Palazzo Cipolla

Dalí e le Avanguardie: l'Influenza di Picasso

Ritorno alla tradizione: Velázquez, Vermeer, Raffaello

Salvador Dalì nella sua casa di Port Ligat
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