Vandali deturpano il sito Unesco di Chan Chan in Perù
Il sito precolombiano è stato vandalizzato con graffiti osceni. L'autore rischia sei anni di carcere per aver disegnato un pene gigante
AGI - Il sito precolombiano di Chan Chan, nel nord del Peru', patrimonio dell'umanità dell'Unesco, è stato danneggiato da un atto di vandalismo con graffiti osceni. Lo ha annunciato il ministero della Cultura peruviano. Un video, diventato rapidamente virale, mostra un giovane, con uno zaino in spalla, che dipinge con la vernice spray un pene gigante su una delle pareti del complesso fortificato, risalente a oltre 600 anni fa.
"Questo atto costituisce una grave mancanza di rispetto per il nostro patrimonio storico e culturale e rappresenta una violazione degli standard che proteggono il patrimonio archeologico", ha dichiarato il ministero in un comunicato. L'autore dei graffiti, che rischia una pena detentiva fino a sei anni, non è ancora stato identificato.
Il sito ora si estende su 14 chilometri quadrati, rispetto ai suoi originali 20, in cui vivevano circa 30.000 persone: si trattava della più grande città con architettura in terra cruda dell'America precolombiana. Situato a circa 500 km a nord di Lima, è stato iscritto dall'Unesco nella lista del patrimonio mondiale nel 1986, nonchè nella lista del patrimonio mondiale in pericolo. Chan Chan, insieme alle cittadelle in pietra di Machu Picchu e Caral, costituisce il complesso archeologico più importante del Perù.
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