La longevità può essere trasmessa ai figli

CHASSENET - Anziana felice
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AGI - L'aspettativa di vita e la longevità sono tratti che possono essere trasmessi alla prole. Lo rivela uno studio, pubblicato sulla rivista 'Science', condotto dagli scienziati del Janelia Research Campus dell'Howard Hughes Medical Institute (Hhmi). Il team, guidato da Meng Wang, ha utilizzato il 'Caenorhabditis elegans', un verme cilindrico, per valutare in che modo avvengano le trasmissioni generazionali di alcuni tratti. I ricercatori descrivono un nuovo legame tra i lisosomi, organelli cellulari ritenuti il centro di riciclo della cellula, e l'epigenoma, un insieme di marcatori chimici che modificano l'espressione genica. Queste intuizioni dimostrano come le modifiche epigenetiche che aiutano gli organismi a far fronte allo stress ambientale possano essere trasmesse dai genitori alla prole.

Il ruolo dei lisosomi nella longevità ereditaria

Implicazioni delle modificazioni epigenetiche

I lisosomi come hub di segnalazione cellulare

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