Il celebre conduttore televisivo e volto amatissimo della Rai si salvò perché aveva lasciato la villetta da poche ore per recarsi a Roma, negli studi Rai per condurre Domenica In.
Baudo dopo l’attentato ricondusse a un unico filo diversi episodi intimidatori avuti poco prima: furti, candelotti esplosivi e offerte di acquisto della villa di Santa Tecla.
Ritornato a Santa Tecla davanti alle macerie della villa esclamò: "è una completa desolazione ed è ancora peggio di quanto pensassi".
Pochi mesi prima dell’attentato, Baudo intervenendo in puntata speciale del Maurizio Costanzo Show, dedicata alla lotta contro la mafia, pronunciò parole forti contro la Mafia, ricordando il sacrificio del giudice Rocco Chinnici, assassinato nel 1983.
Dalle indagini emerse che ad ordinare l’attentato fu un boss del clan Santapaola nell’ambito della strategia di Cosa Nostra di colpire personaggi pubblici e giornalisti che si esponevano contro la criminalità organizzata.