Nella Silicon Valley i talenti dell’IA pagati come le stelle dell’NBA

Mena Grimaldi
Hector RETAMAL / AFP - Ricercatore IA
AGI - Nella Silicon Valley le grandi aziende tecnologiche stanno pagando cifre esorbitanti per reclutare talenti d'élite nel campo dell'intelligenza artificiale. Una guerra così frenetica che può essere paragonata a quella delle franchigie sportive che competono per accaparrarsi atleti superstar nel calcio o al mercato stratosferico delle stelle dell'NBA. I giovani ricercatori di intelligenza artificiale vengono reclutati con pacchetti retributivi a nove cifre, strutturati per essere distribuiti in diversi anni. Un mercato che ha portato molti giovani a rivolgersi ad agenti per ottenere il massimo dalle aziende, esattamente come le star dello sport, ma con una differenza: le aziende di intelligenza artificiale con grandi capitali come Meta, OpenAI e Google non hanno limiti salariali.

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