AGI - Tre ciclisti sono morti questa mattina lungo la strada provinciale 231, all'altezza del territorio comunale di Terlizzi, nel Barese, dopo essere stati travolti da un'auto. Le vittime facevano parte del gruppo Ciclo Avis di Andria e stavano pedalando sul margine della carreggiata quando, intorno alle 8.30, una Lancia Delta in transito li ha colpiti in pieno.
Secondo una prima ricostruzione, l'auto - che procedeva in direzione Bari - avrebbe perso aderenza o controllo per cause ancora in corso di accertamento, piombando sul gruppo composto da cinque ciclisti. Due di loro sono riusciti a schivare il veicolo, mentre per gli altri tre non c’è stato scampo: sono deceduti sul colpo.
Dopo l'impatto, il conducente dell'auto si è fermato qualche decina di metri più avanti. Scattato l'allarme, sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, ma ogni tentativo di soccorso per le vittime è risultato vano. I rilievi sono stati affidati ai carabinieri della tenenza di Terlizzi e della compagnia di Molfetta, con il supporto della polizia locale. La provinciale 231, in direzione Bari, è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire i rilievi e la messa in sicurezza dell'area.
A perdere la vita sono stati Antonio Porro, Vincenzo Mantovani e Sandro Abruzzese. I tre, tutti originari di Andria e appartenenti al gruppo Ciclo Avis, sono stati travolti da una Lancia Delta mentre pedalavano lungo il margine della carreggiata in direzione Bari. Alla guida del veicolo un uomo di 32 anni, residente a Corato ma di origini ruvesi, che ha perso il controllo della vettura. L'automobilista, che ha immediatamente allertato i soccorsi, è rimasto ferito nell'impatto ed è stato trasportato al Policlinico di Bari.
Nei suoi confronti la procura di Trani ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Le indagini sono state affidate ai carabinieri. Profondo cordoglio è stato espresso dai sindaci delle due città coinvolte. Michelangelo De Chirico, primo cittadino di Terlizzi, ha definito l'accaduto "una tragedia che lascia sgomenti". "La strada, che dovrebbe unire, oggi ci restituisce solo dolore. Ai familiari e a tutta la città di Andria va il nostro abbraccio più sincero, il rispetto del silenzio e della preghiera", aggiunge.
Parole cariche di commozione anche dalla sindaca di Andria, Giovanna Bruno: "Provo solo immenso dolore. Penso al bene profuso da questi nostri concittadini attraverso la splendida realtà dell'Avis, alla loro passione per la bici e per lo sport. Sono un pezzo della nostra comunità, la parte bella e sana della città. Prego, preghiamo per i feriti, per chi lotta per sopravvivere. Rispetto assoluto e silenzio per chi non c'è più, per chi è appeso a un filo, per i familiari tutti".