Si tratta di un fenomeno fuori stagione (le api, di norma, sciamano a primavera), dovuto con tutta probabilità alla variabilità meteorologica di questi ultimi giorni. Per questo recupero è stata utilizzata la tecnica del "favo di covata", cioè l'avvicinamento di materiale biologico vivo grazie al quale si inducono le api a un ordinato e completo percorso di rientro nell'arnia portatile senza che vi fossero rischi per i passanti e il personale ministeriale.
"Siamo lieti di aver testimoniato ancora una volta la nostra competenza tecnica, a tutela e salvaguardia dell'ape italiana, in uno dei tanti recuperi che la FAI opera presso le sedi istituzionali della Città di Roma - Quirinale, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri -, ha dichiarato Raffaele Cirone, presidente della Federazione Apicoltori - Prontezza e sensibilità del personale del MEF ci hanno consentito di recuperare un prezioso tassello di biodiversità e le api "ministeriali" saranno ricollocate nell'Apiario Urbano Sperimentale della Federazione perché proseguano il servizio di impollinazione della Città Eterna".