AGI - Nessuna traccia che possa ricondurre al piccolo Alain nella piscina che si trova nell'area di pertinenza dell'abitazione del presunto testimone. Si continua dunque a cercare. Alle 21.30 nuovo vertice in Prefettura. Si sono concentrate all'interno del perimetro dell'abitazione del presunto testimone le ricerche del piccolo Alain, scomparso da ieri sera in frazione Latte, a Ventimiglia. Non distante dal percorso seguito dal bimbo, immortalato dalle telecamere per l'ultima volta alle 19.30, si trova infatti una piscina inutilizzata e torbida. E' lì che pare concentrarsi l'attenzione degli inquirenti: richiesto l'intervento del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Genova. Le ricerche comunque proseguono anche nei terreni limitrofi, tra canali e zone impervie collinari. Un presunto testimone è stato sentito a lungo in mattinata dalle forze dell'ordine presso la sua abitazione, dove erano stati condotti dai cani molecolari, è stato prelevato intorno alle 15 e accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti. Non è al momento indagato. La Procura ha comunque aperto un fascicolo, come da prassi, per scomparsa di minore. L'uomo aveva raccontato di aver incrociato il piccolo sull'Aurelia e di averlo lasciato a un bivio.
Il piccolo, di origine asiatica, ma nato nel Torinese, indossa una t-shirt bianca e pantaloncini verdi.
"Devo ringraziare la cittadinanza tutta perché da ieri sera c'è stata una mobilitazione di massa per trovare il bambino". Lo dice ad AGI il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro, impegnato anche lui nelle ricerche del piccolo Alain, scomparso da ieri sera da un camping di Latte. "Sono una settantina le persone impegnate sul campo come forze dell'ordine per ritrovare il piccolo - spiega -. Ogni pista è aperta e ogni ipotesi presa in considerazione: anche il confine con la Francia è presidiato".